
Dopo una settimana di protesta, ritornerà la calma.
Dopo una settimana caratterizzata da forti proteste antigovernative, cesserà domani il blocco dei due aeroporti di Bangkok, ossia dell'aeroporto internazionale Suvarnabhumi e di quello nazionale Don Muang, occupati, nei giorni scorsi, da centinaia di attivisti tailandesi.
Il tutto perché, a Bangkok, l'obiettivo della manifestazione è stato raggiunto: la Corte Costituzionale ha interdetto dalla politica per 5 anni l’attuale premier, Somchai Wongsawat, accusandolo di corruzione, e ha sciolto il suo partito, il Partito del Popolo, incolpato di aver commesso dei brogli elettorali.
Quindi, l'impedimento della comunicazione aerea, iniziato martedì scorso con l'obiettivo di richiedere a viva voce le dimissioni del premier vigente, non ha più ragion d’essere e il leader dell’Alleanza del Popolo per la democrazia (Pad) ha annunciato che da domani alle ore 10.00 (04.00 ora italiana) tutti i manifestanti si ritireranno pacificamente dagli aeroporti, rifavorendo la ripresa del traffico aereo.
Italianotizie.it
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