mercoledì 7 gennaio 2009

Sono spariti i 90 anatroccoli della Nasa

Erano stati spediti, 4 mesi fa, dalla Nasa non su Marte, ma semplicemente in Groenlandia.
Tuttavia, ora, degli anatroccoli di gomma, che dovevano permettere uno studio sul cambiamento climatico e sul movimento dei ghiacciai, non c'è più nessuna traccia.

Erano 90, di colore giallo e con dei bei occhioni neri e si differenziavano dagli altri per il loro marchio su una delle due ali, che identificava il loro proprietario.
Erano apparentemente semplici anatroccoli di gomma, resi un po’ più sofisticati da uno scienziato che aveva più volte collaborato con la Nasa, anche per occasioni extraspaziali: lo studioso Alberto Behar.
Erano stati lasciati liberi presso un foro di drenaggio sotterraneo del ghiacciaio Jakobshavn, in Groenlandia, che raccoglieva l’acqua proveniente dai ghiacciai e la spediva in mare. Il tutto per permettere uno studio sul cambiamento climatico, che ultimamente preoccupa alquanto i ricercatori e gli scienziati internazionali.

Tuttavia, ora, di questi anatroccoli speciali, al cui interno erano stati inseriti degli appositi microchip, per consentire il rilevamento dei loro movimenti, non c’è più nessuna traccia.
Infatti sembra che questi giocattoli acquatici si siano dileguati sotto la banchisa.
Secondo gli studiosi la scomparsa delle piccole anatre potrebbe essere stata causata dallo spostamento dei massi di ghiaccio, che potrebbero averle intrappolate fatalmente, anche se c’è ancora qualche speranza.
Difatti è possibile che i pennuti di gomma, accompagnati da un altro apparecchio di rilevazione, che era stato lanciato in acqua insieme a loro, possano tornare presto in superficie.

Perciò la Nasa, speranzosa, ha dichiarato, a causa dei mancati avvistamenti, che chiunque troverà un'anatra non dovrà esitare ad avvisare gli scienziati scrivendo all’indirizzo mail, che si trova su una delle due ali del giocattolo, l’ora del ritrovamento: il primo fortunato riceverà persino una ricompensa di 100 dollari.

Sul web il mistero delle paperelle, che ha fatto il giro del mondo, ha insospettito alcuni internauti, che hanno dato vita ad un'altra tesi, alquanto poco scientifica, che invece ipotizza che le anatre potrebbero essere state "rapite" dai russi, che spesso si aggirano nelle zone con i loro pescherecci e sommergibili.
Chissà? Per ora il tutto è ancora un enigma.


Foto © NASA/JPL

Italianotizie.it

Nessun commento: