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È stato multato per guida in stato d'ebbrezza Nadir Gismondi, un ragazzo ventiduenne di Imperia, che stava rientrando da una serata trascorsa in compagnia dei propri amici.
I carabinieri l'avevano fermato a 150 metri da casa, gli avevano fatto il test alcolemico e gli avevano chiesto di farsi venire a prendere da qualcuno.
Nadir telefona al padre che, disperato, chiede se quest'azione del figlio possa avere ripercussioni sulla domanda per il concorso nei pompieri, che il ragazzo aveva fatto precedentemente.
I carabinieri lo assicurano che non c'è stata denuncia, ma il padre ordina al figlio di ritornare a casa a piedi per riflettere su quello che ha commesso.
Nadir è distrutto e convinto di aver perso la fiducia dei suoi genitori, rientra a casa senza farsi sentire e lì, nella sua camera, compie il fatidico gesto: punta una pistola alla testa, detenuta regolarmente in casa, e preme il grilletto.
Ieri è stato portato all’ospedale di Imperia, ma non c'è stato niente da fare, il giovane è deceduto dopo poche ore.
Italianotizie.it
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