martedì 28 aprile 2009

Febbre suina: massima allerta

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha alzato il livello di allerta: la febbre si sta diffondendo.

La febbre suina che ha colpito il Messico, una settimana fa, si sta propagando non solo negli USA, ma anche in Europa.
In Messico il numero delle vittime è salito a 152 e le persone ricoverate con sintomi riconducibili alla febbre suina (virus A/H1N1) sono 1.650.
Negli Stati Uniti i soggetti colpiti dal virus sono 40.
In Europa sono stati accertati tre casi, due in Scozia e uno in Spagna.
Keiji Fukuda, vice direttore dell'OMS, ha annunciato che "nessun paese è immune dal rischio" e che ci troviamo al quarto livello d'allerta, di una scala costituita da sei livelli.
Questo significa che per ora non è ancora detto che possa esserci una vera e propria pandemia, ma che si sta correndo il rischio.
In Ucraina, Kazhakstan, Cina, Tailandia e nelle Filippine la carne suina è stata messa al bando.
Negli aeroporti italiani c'è preoccupazione che il virus possa essere portato anche in Italia. Molti viaggiatori, che dovevano recarsi in Messico e nelle zone prese di mira dal virus, hanno rinunciato al viaggio.
Il Ministero della Salute e del Lavoro sta diffondendo un foglio di istruzioni da seguire per chi parte e arriva.

Chi parte deve "evitare la visita di mercati o di fattorie in cui si può venire a contatto con suini che potrebbero essere infetti; può consumare cibi a base di carne suina solo dopo accurata cottura; deve evitare di portare le mani a contatto con occhi naso e bocca."
Chi arriva e "ritiene di essere stato esposto a contatti con suini o con persone affette da influenza suina" deve "tenere sotto controllo lo stato di salute per almeno 7-10 giorni." Se in questo periodo inizia ad accusare disturbi simili a quelli influenzali deve "consultare telefonicamente un medico o contattare i numeri telefonici che verranno indicati, segnalando il viaggio e l'eventuale contatto con suini o persone affette da influenza."

In caso di necessità "si può contattare l'Ambasciata d'Italia a Città del Messico ai seguenti numeri: 0052 55 55964493, durante l'orario di Ufficio dalle ore 9.00 alle 16.30; 00521 55 54372596 Cellulare di reperibilità."

Ulteriori informazioni: Governo.it

(Foto © ANSA)
Italianotizie.it

domenica 26 aprile 2009

Allarme febbre suina: il virus si sta diffondendo in tutto il mondo

Gli Usa hanno dichiarato lo stato d'emergenza sanitario. La situazione è alquanto critica.
L'epidemia di febbre suina che ha colpito il Messico, mettendo a KO un intero paese, si sta diffondendo in tutto il mondo.
Negli Stati Uniti sono già stati accertati 20 casi e il presidente americano Barack Obama si è dichiarato "molto preoccupato" anche perché la situazione potrebbe peggiorare drasticamente.

Tutti i viaggiatori provenienti dai paesi a rischio saranno sottoposti a controlli e verifiche.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che sta monitorando la situazione da Ginevra, ha esplicitato che sarà preparato un vaccino, in caso sia necessario.
Il virus non viene trasmesso attraverso il cibo e non c'è nessun rischio di contrarlo se si mangia carne ben cotta.
In Italia, il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha inviato dei volantini che spiegano come agire ai viaggiatori che sono entrati in contatto con dei suini o persone affette dall'influenza suina.
Inoltre da lunedì, 27 aprile, sarà predisposto un numero verde per i viaggiatori che si recheranno nei luoghi dove è stata contratta l’influenza.
La Farnesina, tuttavia, sconsiglia di recarsi nelle zone a rischio.

Sul sito del Ministero della Salute si può leggere che non bisogna allarmarsi perché in Italia come in Europa si saprebbe rispondere "ad un’eventuale pandemia influenzale, difatti sono già disponibili 40 milioni di dosi di antivirali".
Tra l’altro in Italia, ha dichiarato il Ministro, "non sono mai stati importati suini vivi da quelle zone".

Chi è colpito dal virus manifesterà dei disturbi simili a quelli della classica influenza stagionale, come febbre, sonnolenza, perdita d'appetito, tosse, mal di gola, raffreddore, nausea, vomito, dolori muscolari...
Il virus si può contrarre soltanto attraverso l’esposizione diretta: dai maiali all'uomo, da persona a persona, tramite la tosse e gli starnuti, o attraverso il contatto con superfici infette.
Per ora nel mondo sono stati riscontrati soggetti con sintomi ricollegabili a quelli dell’influenza suina, oltre che in Messico e negli Stati Uniti, in Francia, Spagna, Israele e Nuova Zelanda, ma il tutto è ancora da verificare.

(Foto © ANSA)
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domenica 19 aprile 2009

Torino: è stata avvertita una scossa

Ha tremato la terra anche a Torino: oggi, 19 aprile 2009, alle ore 14.39.

Ha tremato la terra anche a Torino, oggi, nel primo pomeriggio.
Su Facebook e sui socialnetwork, i cittadini torinesi collegati ad Internet hanno immediatamente espresso i primi pareri e le proprie paure.
"Ma l'ho sentita solo io? ...sono rimbalzata sulla sedia" è uno dei messaggi che si legge su Facebook.
La paura di un possibile terremoto e scosse più forti, come è accaduto in questi giorni in Abruzzo, è viva nel cuore di tutti.
La scossa c'è stata: si è sentita alle ore 14.39 ed è durata pochissimo, la magnitudo è stata di 3.9.
I cittadini hanno avvertito un forte tremore, che ha fatto vibrare le pareti delle abitazioni; alcuni sono scesi immediatamente in strada.
Secondo la Protezione Civile sono previste ulteriori scosse di intensità pari o minore.
La redazione di ItaliaNotizie.it vi terrà aggiornati.
Italianotizie.it

venerdì 17 aprile 2009

Non solo gli anziani possono essere colpiti da ictus

L'ictus? Colpisce anche gli under 45.

Sono 4.200 le persone colpite annualmente da ictus, al di sotto dei 45 anni di età: sono questi i dati sbalorditivi presentati da Maria Luisa Sacchetti, presidente dell'Associazione per la lotta all'ictus cerebrale, al Policlinico Umberto I di Roma.
L'ictus, quindi, come ha dichiarato la ricercatrice universitaria, esperta in malattie cardiovascolari, non colpisce esclusivamente gli anziani, ma anche i giovani e i bambini e perciò è necessario che tutti siano informati a proposito dei rischi di questa malattia, provocata dalla chiusura o dalla rottura di un'arteria.
Dall'indagine effettuata su un campione di studenti dell’Università di Roma, La Sapienza, è risultato che soltanto una percentuale molto bassa di giovani, al di sotto dei 35 anni, saprebbe riconoscere i sintomi di un ictus.

I sintomi?
Principalmente il soggetto che ha un ictus ha un annebbiamento o la perdita della vista.
Tuttavia i sintomi più comuni sono un senso di debolezza, vertigini, mancanza di coordinazione e paralisi di una parte del corpo.
La prima cosa da fare in caso di ictus è chiamare il 118, in modo che i medici possano intervenire prontamente, infatti esiste una terapia eseguibile soltanto entro le prime tre ore dall'attacco.

Le cause che possono provocare un ictus sono molte e non sono necessariamente legate ad una predisposizione ereditaria, perché è l'abuso di alcolici, il fumo, un'alimentazione non equilibrata, l'obesità, una vita sedentaria e l'uso di droghe, che favorisce questo genere di attacchi.
Inoltre le donne che usano contraccettivi e fumano hanno una probabilità maggiore rispetto alle altre di essere colpite da un ictus.
E quindi l'unico modo per proteggersi è quello di prevenire, perché l'ictus in alcuni casi può essere mortale, in altri può provocare una disabilità e dei problemi motori permanenti.

Che cosa fare per prevenire?
Prima di tutto sarebbe necessario fare una dieta equilibrata mangiando frutta e verdura, diminuendo l'uso del sale da cucina e l'assunzione di cibi grassi e fritti.
In secondo luogo sarebbe opportuno fare dell'attività fisica, anche soltanto per 30 minuti al giorno, oltre che evitare l'abuso di alcool, fumo e le droghe.
Italianotizie.it

lunedì 6 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo: sotto le macerie

Sofferenza, tristezza, paura.

Per ora il bilancio è di 96 vittime e 1500 feriti, ma niente di definitivo, perché sono ancora tantissime le persone che si trovano sotto le macerie, dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito la città dell’Aquila e le zone limitrofe, questa notte e questa mattina, raggiungendo la magnitudo di 5,8 gradi della scala Richter.

Molte abitazioni sono crollate completamente e ora i soccorsi stanno ancora operando per salvare altre vite.
Il terremoto è stato avvertito in tutto il centro Italia e perfino a Napoli.
Guido Bertolaso, capo della Protezione civile, ha dichiarato alla stampa che questa è "la catastrofe più grave del millennio."
Il Premier Silvio Berlusconi ha proclamato lo stato d’emergenza.

Gli sfollati sono tanti e saranno presto sistemati in alberghi o in strutture consone: una tendopoli con 2000 tende dovrebbe essere già pronta stasera.
I sopravvissuti raccontano le proprie testimonianze alla stampa e ai giornali rievocando nella loro mente i grandi momenti di panico e dolore che hanno provato e stanno provando per i loro famigliari, che sono ancora dispersi.
Un uomo ha esplicitato alla stampa che tutto ha iniziato a tremare... e che le finestre si sono rotte in frantumi.
La luce era andata via e non si poteva vedere niente.
Un altro ha affermato di essere saltato giù dal letto alle 3 di mattina, non appena ha sentito la scossa, e di aver detto ad alta voce: "tutti fuori."
Molti sono riusciti a scappare fuggendo per strada, in macchina ed in pigiama.
Una ragazzo di vent’anni è stato salvato dal suo cellulare: fortunatamente la sorella e il padre, preoccupati, difatti avevano deciso di chiamarlo. Questa telefonata ha permesso al giovane, con un filo di voce, di dare informazioni sulla propria persona e quindi di renderlo localizzabile dai soccorsi.
Un altro uomo, Maurizio Marino, che si trovava in un bed and breakfast di Fossa (Aquila), si è dichiarato alla stampa "miracolato" e ha aggiunto di aver pensato di morire e di aver pregato per i suoi famigliari.
Una donna invece è riuscita ad indirizzare i soccorsi urlando da sotto le macerie: "chi mi sente?"
Le ricerche continuano.
Molti sono davanti alle ruspe, in lacrime, sperando di ritrovare i propri compagni, amici, famigliari ancora vivi.

All’ospedale dell’Aquila regna il caos.
Manca l’acqua potabile e soltanto una sala operatoria è agibile.
I medici hanno effettuato i primi soccorsi all’aperto e i feriti più gravi sono stati trasferiti in elicottero.
"I ponti sono crollati e le strade sono bloccate."

Italianotizie.it

Terremoto in Italia? Una tragedia - dichiarano i media stranieri

Tutti giornali, stamani e questa notte, si sono interessati e preoccupati del forte terremoto che ha colpito molte zone dell’Italia centrale.
E i giornali inglesi e americani difatti non hanno esitato a dedicare anche loro la prima pagina alla tragedia.

Ecco alcuni dei titoli significativi dei centinaia che si possono rintracciare sul web:
"Dozens dead as quake hits Italy" sul Washinton Post.
"Four children were reported killed in one building in l'Aquila, two people were dead in one outlying village and five in another."
"Dozzine di persone sono morte a causa del terremoto che ha colpito l’Italia."
"Quattro bambini sono stati trovati uccisi in un abitazione nell’Aquila, due persone e altre cinque sono morte in periferia."
"People in many parts of central Italy felt the quake and some ran out into the streets."
"La scossa è stata avvertita in molte parti dell’Italia centrale e molte persone, spaventate, sono corse in strada."
"At Least 40 Die in Powerful Earthquake in Central Italy" dichiara il New York Times.
"At least 40 people died and thousands were left homeless when an earthquake with a magnitude of 6.3 shook central Italy early Monday morning, seriously damaging buildings"
"Almeno 40 persone sono morte e migliaia sono senza tetto... un terremoto con la potenza di 6.3 magnitudo ha colpito l’Italia centrale, questa mattina sul presto, molti edifici sono stati danneggiati."
BBC News: "Eyewitness: Italy earthquake": "Un testimone oculare: terremoto in Italia."
"We ran down the stairs with everything falling around us. My son is 15 and my daughter 24, they were both in their rooms. The stairs were blocked with the furniture that had fallen.
We had to escape quickly, without our shoes on. When we got downstairs it was already covered with rubble."
"Siamo corsi velocemente giù per le scale mentre tutto stava crollando intorno a noi.
Mio figlio ha 15 anni e mia figlia ne ha 24, entrambi erano nella loro stanza.
Le scale erano bloccate dalle macerie."
"...something that until now we had only seen in films or unfortunately with the earthquake in Umbria [at Assisi in 1997] - a catastrophe that no-one was expecting."
"Il terremoto che ha colpito l’Italia è stato drammatico, ci ricorda la catastrofe accaduta nella città umbra di Assisi 1997, ma anche qualcosa che fino ad oggi abbiamo visto soltanto nei film. Una catastrofe che non si poteva immaginare."
Tutto è completamente crollato. Le abitazioni sono venute completamente giù.
Il Guardian.co.uk: "Five children among dead and 30 people reported missing. Prime minister Silvio Berlusconi declares state of emergency."
"Quattro bambini sono fra i morti e trenta persone sono disperse. Il Premier Silvio Berlusconi ha dichiarato lo stato d’emergenza."
Una tragedia.

Articolo a cura della redazione: Italianotizie.it

venerdì 3 aprile 2009

Arrivano dal MIT le nuove virus batterie

Da oggi in poi, se il progetto del MIT avrà successo, saremo sempre in compagnia di un virus: l'M13.

Ci arriva una grande notizia dal MIT, ossia dal Massachusetts Institute of Technology: un virus modificato geneticamente sarà in grado di caricare non solo i nostri telefonini, lettori Mp3, iPod, ma anche, forse, la batteria della nostra automobile.
Un virus tutto-ricaricare è quindi quello presentato in questi giorni alla rivista americana Science dall’equipe di Boston, coordinata da Angela Belcher.
Il virus modificato è il virus batteriofago M13, un microrganismo di forma cilindrica (6,5 nanometri di diametro) con dei filamenti lunghi una centinaia di nanometri, innocuo per l’uomo e in grado di produrre un’energia pari a quella delle batterie a litio, interagendo con nanotubi polimerici.

Gli scienziati del MIT hanno dichiarato che queste nuove batterie alimentate con l’M13 potranno adattarsi a qualsiasi dispositivo, anche di piccolissime dimensioni e che inoltre costeranno molto di meno di qualsiasi altro genere di batteria, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista ambientale, poiché i materiali con cui saranno realizzate sono ecosostenibili.
La prima batteria, ossia il prototipo, ha la grandezza di una moneta.
E se il progetto del MIT avrà il suo successo presto assisteremo ad una diffusione virale di virus batterie sui mercati internazionali.
Per ora però continuano le ricerche.

MIT news: New virus-built battery

Wikipedia: M13

Foto: © MIT
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mercoledì 1 aprile 2009

Piano casa: un nuovo impulso all'economia

"Sono soddisfatto per l'accordo raggiunto, un'altra intesa importante dopo quella sugli ammortizzatori sociali. Ringrazio le Regioni per la collaborazione istituzionale": Silvio Berlusconi.

È stato firmato ieri, in Conferenza Unificata Stato-Regioni e Enti locali, l’accordo che darà il via al Piano Casa, l’iniziativa promossa dal governo Berlusconi per permettere non solo un ampliamento degli edifici residenziali, ma pure la creazione di nuovi insediamenti in ogni capoluogo di provincia al fine di venire incontro anche a "chi la casa ancora non ce l’ha."
Secondo quanto stabilito dall’intesa, le Regioni dovranno approvare delle leggi, che rispondano agli obiettivi prefissati, entro i prossimi 90 giorni.
Con questo progetto verranno messi in circolo, in base ai calcoli effettuati dal Governo, all'incirca 60-70 miliardi di euro se dovesse essere solo il 10% degli italiani a realizzare un allargamento della propria abitazione.
Il Piano casa è un piano famiglia, che favorirà quindi anche un rilancio dell'economia italiana, ha dichiarato il Premier.
Ogni abitazione uni-bifamiliare, villetta a schiera, non abusiva e lontana dai centri storici, potrà essere ampliata del 20% di cubatura.
Un ampliamento che non potrà essere vendibile e che perciò dovrà essere effettuato esclusivamente per uso famigliare.
Gli edifici degradati, invece, potranno essere demoliti e ricostruiti con una cubatura maggiore, ossia del 35%, rispettando sempre i criteri di sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda la creazione di nuove unità urbane nei capoluoghi di provincia, una parte delle risorse necessarie verranno recuperate dai ricavi provenienti dalla vendita degli immobili pubblici e gli occupanti che avranno l’intenzione di comprare il proprio immobile saranno sostenuti con dei tassi agevolati.

Intesa: Conferenza Stato-Regioni e Enti locali.
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