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La febbre suina che ha colpito il Messico, una settimana fa, si sta propagando non solo negli USA, ma anche in Europa.
In Messico il numero delle vittime è salito a 152 e le persone ricoverate con sintomi riconducibili alla febbre suina (virus A/H1N1) sono 1.650.
Negli Stati Uniti i soggetti colpiti dal virus sono 40.
In Europa sono stati accertati tre casi, due in Scozia e uno in Spagna.
Keiji Fukuda, vice direttore dell'OMS, ha annunciato che "nessun paese è immune dal rischio" e che ci troviamo al quarto livello d'allerta, di una scala costituita da sei livelli.
Questo significa che per ora non è ancora detto che possa esserci una vera e propria pandemia, ma che si sta correndo il rischio.
In Ucraina, Kazhakstan, Cina, Tailandia e nelle Filippine la carne suina è stata messa al bando.
Negli aeroporti italiani c'è preoccupazione che il virus possa essere portato anche in Italia. Molti viaggiatori, che dovevano recarsi in Messico e nelle zone prese di mira dal virus, hanno rinunciato al viaggio.
Il Ministero della Salute e del Lavoro sta diffondendo un foglio di istruzioni da seguire per chi parte e arriva.
Chi parte deve "evitare la visita di mercati o di fattorie in cui si può venire a contatto con suini che potrebbero essere infetti; può consumare cibi a base di carne suina solo dopo accurata cottura; deve evitare di portare le mani a contatto con occhi naso e bocca."
Chi arriva e "ritiene di essere stato esposto a contatti con suini o con persone affette da influenza suina" deve "tenere sotto controllo lo stato di salute per almeno 7-10 giorni." Se in questo periodo inizia ad accusare disturbi simili a quelli influenzali deve "consultare telefonicamente un medico o contattare i numeri telefonici che verranno indicati, segnalando il viaggio e l'eventuale contatto con suini o persone affette da influenza."
In caso di necessità "si può contattare l'Ambasciata d'Italia a Città del Messico ai seguenti numeri: 0052 55 55964493, durante l'orario di Ufficio dalle ore 9.00 alle 16.30; 00521 55 54372596 Cellulare di reperibilità."
Ulteriori informazioni: Governo.it
(Foto © ANSA)
Italianotizie.it
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