mercoledì 30 dicembre 2009

Comunicazioni in pericolo? Svelato il codice del GSM

E’ stato reso pubblico l’algoritmo A5/1, l’algoritmo che ha subito più attacchi hacker negli ultimi vent’anni.
Questo codice, composto da una stringa di 64 bit ed essenziale per garantire una certa privacy nelle conversazioni tramite cellulare, è stato svelato da Karsten Nohl, uno studioso tedesco di 28 anni che ha dichiarato alla stampa di aver compiuto questo gesto solamente “per motivi accademici” e per mettere tutti al corrente della vulnerabilità della rete GSM.
Rete che, a quanto pare, non è così sicura come sembra, difatti non è la prima volta che il codice GSM viene violato e, come dimostra Kohl, è facilmente utilizzabile da chiunque sia un po’ esperto di programmazione e che possieda uno smartphone: secondo il ricercatore, quindi, qualsiasi soggetto, con un po’ di capacità informatiche e con il codice a disposizione, può tentare di ascoltare le conversazioni di un altro individuo e intercettare i suoi messaggi SMS.

Il tutto è stato comunicato in occasione del Chaos Communication Congress tenutosi a Berlino e dedicato alla sicurezza informatica, ma ha subito una forte critica da parte della GSM Association, che ha ribadito che l’operazione è fattibile, ma difficilmente realizzabile nella pratica, poiché è illegale.
Un numero limitato di operatori telefonici tuttavia sarebbe al sicuro in caso questo tipo di attacco fosse effettuato: gli operatori telefonici che utilizzano l’algoritmo A5/3.

I risultati della ricerca sono stati resi noti anche su web: A5/1

martedì 8 dicembre 2009

Perdi i capelli? Stai attenta alla tua dieta

Una donna su tre perde i capelli.
È questo il risultato allarmante che ci giunge dalla Gran Bretagna: la Vitabiotics Wellwoman Tricologic, compagnia britannica esperta in supplementi vitaminici, ha effettuato difatti un’analisi su un campione di donne inglesi e ha pubblicato, in questi giorni, i dati rilevati sul quotidiano Daily Mail.
Dati importanti che ci fanno comprendere come il fenomeno della calvizia stia aumentando esponenzialmente nel Regno Unito, coinvolgendo anche donne di giovane età.

I motivi? I motivi, come spiega l’equipe britannica, sono molti, ma, a quanto pare, non sono legati soltanto ad una predisposizione genetica, agli agenti climatici e stagionali, all’uso di determinati farmaci, al fumo, all’eccesso di radiazioni solari o allo stress, ma anche alla dieta.
Dieta che non deve essere drastica, perché in tal caso impedisce ai capelli di ricevere le sostanze nutritive necessarie per la loro sopravvivenza.
La tricologa Sara Allison ha dichiarato infatti alla stampa che “i capelli sono essenzialmente il tessuto meno importante per la sopravvivenza del nostro corpo e che perciò di conseguenza ricevono nutrienti solo dopo che tutti gli organi vitali hanno ricevuto ciò di cui hanno bisogno.”
E se queste sostanze nutritive mancano? Cadono.
Una dieta errata può provocare quindi un effetto a domino, ossia ad una iniziale caduta di capelli, che poi viene seguita da stress, ansia e depressione, dovuta alla successiva perdita di autostima “data l’importanza dei capelli nella vita personale delle donne.”
Quindi è meglio prevenire che curare.

Le norme fondamentali da seguire per mantenere una cute sana e protetta sono:
-evitare una esposizione solare prolungata, soprattutto senza usare creme o gel per capelli indicate;
-evitare il fumo
-evitare di praticare sport in modo eccessivo
-evitare situazioni stressanti
-cercare di avere una corretta igiene
-cercare di avere una dieta equilibrata, ricca di vitamine E, C e B (verdura, frutta, pasta, pane); proteine (uova, carne); sali minerali (frutta, verdura, uova, latticini, pesce) e acqua (due litri al giorno).

mercoledì 25 novembre 2009

Csm: a rischio dal 10 al 40% dei procedimenti penali

E’ iniziato ieri in Senato l’iter parlamentare per il disegno di legge presentato dal Governo per realizzare il principio della “ragionevole durata dei processi”, un principio richiesto da anni dal Consiglio D’Europa all’Italia, che da sempre si è distinta per la durata interminabile dei suoi procedimenti civili e penali.
Il ddl sul “processo breve” cerca perciò di accorciare i tempi di tutti i procedimenti per reati con pene non superiori ai 10 anni e per i soggetti incensurati, prevedendo la durata massima di 6 anni per ogni processo (non più di 2 anni per ciascun grado di giudizio), dopo i quali scatterà la prescrizione.
I processi che saranno sottoposti alla normativa sono molti, ma sono esclusi quelli riguardanti i reati di mafia, terrorismo, rapina e omicidio, che dovranno sempre essere seguiti con grande attenzione dal Pubblico Ministero.

Tuttavia sono partite lo stesso le polemiche da parte del segretario del Pd, Pierluigi Bersani, che vede il disegno di legge, presentato dal Governo, come un provvedimento legislativo ad personam, poiché i processi in cui è imputato il Premier Silvio Berlusconi, dal caso Mills al caso Mediaset e Mediatrade, potrebbero essere estinti.
Inoltre si è schierato contro il provvedimento anche il Csm, dichiarando che il disegno di legge avrà un impatto molto negativo sul sistema giudiziario poiché a causa della normativa potrebbero “finire nel nulla alcuni dei processi più importanti” e quindi di conseguenza potrebbe aumentare “il rischio di impunità.”

“Il 40 % dei procedimenti penali è a rischio, con possibili punte del 50% a Roma, Bologna e Napoli. Per quanto riguarda le cause civili, il pericolo può investire la metà dei processi, i due terzi nella sola capitale.”
Solo nella città di Torino sono 28 i procedimenti che potrebbero cadere in prescrizione, tra cui quello che riguarda l’Eternit, ossia il processo volto al risarcimento dei famigliari che hanno perso i propri cari morti sul luogo di lavoro per via dell’amianto.
Il procuratore aggiunto di Milano, Armando Spataro, ha affermato anche lui la propria indignazione.
Il consigliere del Csm, Giuseppe Maria Berruti, ha spiegato che sicuramente quando la norma andrà in vigore “nessuno più ricorrerà ai riti alternativi” e che gli avvocati “legittimamente, punteranno alla prescrizione.”
Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha ribadito invece che “il ddl è giusto per garantire tempi certi ai processi.”
Alla sua voce si aggiunge quella del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che rispondendo alle critiche dell’ex Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha esplicitato che “l’obiettivo della riforma è condivisibile”, “la proposta di legge Gasparri-Quagliariello-Bricola è una proposta che mette al centro il cittadino, in quanto consente di fornire una risposta certa alla domanda di giustizia, cioè in un tempo breve si arriva ad una sentenza definitiva.”
“Gli ultimi numeri sui processi che andrebbero prescritti sono iperbolici e infondati.”

Pullman cade in un fossato, un morto

E’ successo tra Fornacette e Pontedera, a pochi km da Pisa: un pullman di linea è finito in un fossato.
L’incidente è avvenuto intorno alle 7.20 di questa mattina, per via della manovra errata del conducente di un furgone di proprietà di un bar-pasticceria di Fornacette, che stava compiendo un giro di consegna merce e che è morto sul colpo. Il giovane che era insieme a lui è stato ricoverato in prognosi riservata.
Tra i passeggeri, per lo più ragazzi diretti a scuola, ci sono 12 feriti.
Nell’incidente è stata coinvolta anche un auto che è finita addosso al furgone, immediatamente dopo lo scontro tra i due mezzi: il conducente è rimasto illeso.
Sul posto sono arrivate subito le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e sei ambulanze. Attualmente sono in corso le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.

L'influenza A uccide ancora

Il numero delle vittime è salito a 25 e l’ultima è stata una bambina di 7 anni, che ricoverata lo scorso 31 ottobre, presso l’ospedale di Desio, è mancata stanotte.
Il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Desio e Vimercate, Maurizio Amigoni, ha sottolineato che le condizioni della piccola erano già critiche prima che contraesse il virus.
Difatti la bimba “era affetta da una rara sindrome che la rendeva fragile e suscettibile alle infezioni.”
Tuttavia c’è forte tensione e paura anche per coloro che non sono affetti da patologie croniche.

Il viceministro della Salute Ferruccio Fazio si è recato stamani a Napoli per discutere a proposito della situazione in Italia e per calmare le acque.
L’obiettivo principale è quello di fermare il virus prima che diventi realmente pericoloso: “se il virus muta o se si combina con quello dell’aviaria, allora la mortalità crescerà. Per questo il virus H1N1 va bloccato entro il 2010.
In Italia sono circa 7 milioni i malati cronici da vaccinare subito a causa dell’influenza A. Prevediamo di riuscire a vaccinare tutti entro i primi di dicembre. Poi potremmo pensare alla vaccinazione dei bambini e della popolazione giovane.”
Per quanto riguarda i possibili rischi del vaccino ha aggiunto che l’antivirale “è stato testato ed approvato dagli organi preposti e dal Consiglio Superiore di Sanità. Sappiamo che, come tutti i vaccini, può avere effetti collaterali topici, ovvero locali. Si tratta comunque di casi rarissimi che sono monitorati dall’Aifa.”
“La prevenzione con il vaccino è la migliore cura per evitare conseguenze gravi. Questa che stiamo vivendo è un’influenza che fa meno morti della stagionale. E tutti i paziente al di là della piccola Emiliana, morta a Castellammare di Stabia, avevano gravi patologie pregresse. Per questi pazienti una qualsiasi influenza era letale.”

Diffuso il filmato sull’assassinio di Napoli

L’assassino spara ripetutamente alla vittima che si accascia a terra.
E’ questo ciò che è successo a Napoli lo scorso 11 maggio e ora, per trovare il killer, gli investigatori decidono di diffondere le immagini shock attraverso i media.
Immagini che erano state registrate da una telecamera a circuito chiuso.
Un uomo, Mariano Bacioterracino, pregiudicato di 53 anni, è stato ucciso di fronte al bar Vergini, a Napoli. Nessuno è corso in suo aiuto.
Attraverso il video, diffuso in questi giorni, si può notare l’assassino, con un capellino in testa, un giubbotto, un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica, che entra ed esce dal bar, punta la pistola contro la vittima e, senza dargli via di scampo, gli spara vari colpi: il primo al braccio e l’ultimo, decisivo, alla nuca.
Inoltre si può osservare anche la gente, che si trovava sul luogo del delitto, che non soccorre Bacioterracino, rimasto sul selciato del marciapiede, inerme e senza vita, ma si allontana, con tranquilla indifferenza.

Secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che il killer fosse con un complice, l’uomo che assiste direttamente all’omicidio, ripreso anche dalle telecamere: camicia bianca, jeans, in piedi, vicino al frigo dei gelati.
Uomo che si è recato, da solo, in Questura per farsi identificare dalle forze dell’ordine: Gennaro Aiello, un operatore ecologico di 39 anni, che nega immediatamente qualsiasi possibile relazione con il killer.
“Non credevo ai miei occhi, poi mi sono fatto forza. Tanto che giovedì notte mi sono rivolto in Questura, dove mi hanno identificato e dove hanno assunto una mia deposizione spontanea. Ero senza avvocato, non sono mai stato coinvolto in indagini di questo tipo.”
“Io, mia moglie, le mie figlie siamo rintanati in casa: ho una figlia 14enne che non va neppure a scuola, perché pensano che sia figlia di un killer, quel video oramai l’hanno visto tutti.”
"Aiutatemi a uscire da questa follia, stavo prendendo una boccata d’aria, stavo aspettando mia figlia."

Roberto Saviano, giornalista e autore del romanzo Gomorra, dove racconta a proposito della criminalità organizzata, è intervenuto sulla vicenda, dichiarando che questo “è il primo video che mappa, osserva e registra l’esecuzione di camorra.”
“Chi conosce il killer può denunciarlo” facilmente, visto che il suo viso è perfettamente visibile nel video. La sua speranza è che “possano arrivare tante denunce cosicché per la prima volta non ci sia il singolo che deve esporsi, ma l’intera comunità che può denunciare.”

mercoledì 28 ottobre 2009

Facebook crea un cimitero virtuale

Mancano soltanto pochi giorni al 2 novebre, giorno di commemorazione dei defunti e per questa occasione Facebook decide di creare un cimitero online.

Un cimitero raggiungibile con un click, dove risiederà virtualmente chi ci abbandonato nella vita reale e aveva con noi un legame anche tramite il famoso social network.
Questa novità apparentemente un po’ macabra, se presa sotto altri punti di vista, è stata propugnata da Max Kelly, responsabile della sicurezza del sito, che dopo la morte del suo migliore amico, coinvolto anche esso nella relizzazione dello stesso, ha deciso di mantenerne il profilo su Facebook.

La pagina personale dei soggetti passati a miglior vita non sarà più rintracciabile sul motore di ricerca interno a Facebook e nè tra i suggerimenti di amicizia, ma sarà visibile soltanto agli utenti iscritti al servizio che avevano legami di amicizia con i defunti, quand’erano in vita e tramite il social network. Inoltre sarà graficamente diversa e la sua preservazione potrà essere richiesta dalla famiglia, soltanto attraverso l’esibizione dei documenti relativi al decesso.
Tramite questa nuova pagina l’utente deceduto potrà essere ricordato con amore e rispetto, attraverso video, foto, frasi che lo descrivono e lo raccontano, senza denigrarlo e senza offenderne famiglia.

Max Kelly ha dichiarato a questo proposito che "quando qualcuno ci lascia, non vanno via i suoi ricordi e le sue amicizie. Per riflettere questa realtà, abbiamo avuto l’idea di profili in memoria come un posto dove la gente possa condividere i propri ricordi delle persone scomparse."
Facebook, che in questi ultimi anni ha creato una vera e propria comunità virtuale, dove tutti gli utenti iscritti possono entrare in relazione tra di loro, aderire a gruppi e cause, superando totalmente le barriere spaziali, in questo modo, con la creazione di questo cimitero, tenta di oltrepassare anche la morte.

Sì alla Riforma Brunetta: “una riforma per i cittadini”

9 ottobre 2009

E’ stato approvato oggi dal consiglio dei Ministri il decreto legislativo anti-fannulloni, che attua la legge delega del 4 marzo 2009 con l’obiettivo di controllare al meglio l’operato della Pubblica Amministrazione.
Questa Riforma, propugnata e portata avanti dal Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta e dai suoi collaboratori, prevederà non solo licenziamenti e sanzioni per i cosiddetti fannulloni, ma anche premi e incentivi per i dipendenti statali più meritevoli.
Difatti, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha dichiarato, in conferenza stampa, che la Riforma Brunetta vuol essere una "riforma positiva," perché vuole non solamente "limitare il numero delle persone che fanno poco", ma anche "ridare fiducia, riconoscimento e merito alle tante persone eccellenti, che fanno parte della nostra PA."

Inoltre il Premier ha aggiunto che entro il 2011 tutto verrà "digitalizzato" per rendere l’organizzazione più moderna ed efficiente e per permettere a tutti i cittadini e alle imprese di "svolgere autonomamente, tramite il loro computer, tutte le pratiche che oggi si svolgono attraverso la necessità di una presenza fisica degli uffici della Pubblica Amministrazione."

Gli ulteriori vantaggi saranno "la garanzia di un servizio continuo e di qualità, maggiore trasparenza, inferiore assenteismo e meno file agli sportelli."

Il Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, ha ribadito che questa riforma è stata approvata per dare dei più al paese: "più produttività, qualità, mobilità dei pubblici dipendenti e responsabilità dei dirigenti, più dignità e reputazione ai lavoratori, più servizi ai cittadini: più scuola, più salute, più università, più sicurezza."
E ha esplicitato che questo provvedimento permetterà anche delle modifiche salariali, perché ad esempio salario accessorio non sarà più uguale per tutti, ma sarà diviso per fasce: una fascia, ossia il 50% delle risorse accessorie, sarà destinata al 25% dei dipendenti più meritevoli, che se giudicati efficienti per 3 anni consecutivi potranno persino salire di graduatoria.
La legge 15 del 4 marzo 2009 è stata definita più volte dal Presidente del Consiglio e dal Ministro Brunetta come "una legge che guarda al cliente finale, ossia ai 60milioni di cittadini italiani, senza escludere i dipendenti della Pubblica Amministrazione," un provvedimento che sarà "sperimentato in tutti i comuni, puntando anche alla lotta contro la corruzione e ad una migliore contrattazione."

giovedì 8 ottobre 2009

Hotmail, Gmail, Aol, Yahoo: allarme password!

Quando si accede ad un sito web bisogna essere sempre prudenti, non solo perché si può incontrare un malware, che può creare danni al nostro computer, ma anche perché si può essere vittima di phishing, ossia si può rischiare di essere tratti in inganno da degli hacker, che avendo creato una pagina web simile a quella originale, a cui vogliamo accedere, ci invitano a digitare le nostre credenziali d’accesso rubandocele.
Credenziali che poi, ovviamente, vengono riutilizzate in modo inopportuno, per violare la privacy e quindi anche per accedere a dei dati bancari e sensibili.
Tutto questo succede spesso ed è successo in questi giorni dapprima a migliaia di utenti Hotmail, che, totalmente ignari, hanno digitato la propria password e il proprio nome utente su un sito gemello a quello del famoso portale di posta elettronica di Microsoft, poi ad utenti Gmail, Aol e Yahoo, che hanno commesso il medesimo errore.
Un errore fatale che ha fatto sì che alcuni indirizzi di posta elettronica fossero divantati controllabili da degli hacker che ne avevano preso l’accesso.
Secondo quanto risulta sul blog americano Neowin e in base alle notizie pubblicate dalla Bbc, alcuni di questi pirati informatici, che avevano ottenuto le password di 10 mila user Hotmail, dopo averle recuperate, non solo le avevano tenute per sè e per compiere atti illeciti, ma anzi le avevano persino pubblicate sul sito Pastebin, diffondendole quindi sulla rete.
Gli indirizzi mail rubati sotto Windows Live sono stati quelli terminanti con “hotmail.com”, “msn.com” e “live.com”, tuttavia potrebbero esserci ulteriori tentativi di phishing, perciò è necessario fare attenzione, perché queste distrazioni possono portare a tristi conseguenze.
Feliciano Intini di Microsoft Italia ha dichiarato sul suo blog che “Microsoft ha già attivato tutte le iniziative per aiutare gli utenti interessati da questo attacco: è stata richiesta la chiusura del sito che pubblicava le credenziali rubate, sono stati bloccati i singoli account per limitare il loro uso fraudolento, e si stanno supportando i singoli utenti nel recuperare l’accesso al proprio account.”
E ha aggiunto però che, nonostante il fenomeno non dovrebbe interessare l’Italia, chiunque ritenga invece di essere stato vittima di phishing, può compilare il modulo che permette di reclamare l’indirizzo di posta elettronica non più accessibile: Modulo per la validazione di un Windows Live ID.
Tutti gli esperti del web consigliano agli internauti, che usufruiscono di questi servizi, di cambiare le proprie password.

giovedì 24 settembre 2009

C’è acqua sulla luna?

Ha finito prematuramente la sua missione, ma si pensa possa aver fatto una grande scoperta: il satellite indiano Chandrayaan-1 potrebbe aver trovato acqua sulla luna.
Acqua che ovviamente non è allo stato liquido, ma sotto forma di molecole di idrossile, ossia di molecole d’acqua private da uno ione di idrogeno.
La notizia è già stata pubblicata sull’autorevole rivista americana Scienze, tuttavia si aspettano ancora conferme da parte della Nasa.
L’acqua, secondo quanto rilevato, ricopre l’intera la superficie lunare, in particolare i Poli.

Alcuni dei dati che ci preannunciano la presenza di acqua sono anche quelli rilevati dalla sonda Cassini, registrati nel 1999, e dalla sonda Deep Space.
Il satellite Chandrayaan-1 (Chandra = luna, yaan = viaggio) è stato messo in orbita nel lontano ottobre 2008 e ha individuato particelle di idrogeno e ossigeno grazie al Moon Mineralogy Mapper o M3, uno strumento progettato dalla Nasa, che aveva il compito di definire dettagliatamente i minerali presenti sulla crosta lunare.

Ora la Nasa ha messo a punto un nuovo piano: nell’ottobre 2009 verrà inviato il Lunar Crater Observation and Sensing Satellite, che, realizzato con una punta speciale chiamata Centaur, creerà un cratere molto profondo e alzerà una nube di polveri di all’incirca 9 km. Polvere che sarà analizzata successivamente dall’Ente Spaziale Americano, per confermare la presenza o l’assenza d’acqua sulla superficie lunare.
L’impatto avverrà dopo un lungo viaggio che prevede parecchie orbite intorno alla terra e alla luna.
“The main LCROSS mission objective is to confirm the presence or absence of water ice in a permanently shadowed crater near a lunar polar region.”
“The Lunar Crater Observation and Sensing Satellite (LCROSS) is set to impact the moon in October after a journey of nearly 5.6 million miles that included several orbits around Earth and the moon.”

Per ulteriori informazioni e per seguire l’evento in diretta: Nasa’s Missions.

lunedì 21 settembre 2009

Treno deraglia a Milano centrale: poteva esserci una strage

Si è sentito un forte boato.
“Eravamo a letto davanti alla tv… pensavamo al terremoto, poi ci siamo affacciati e abbiamo visto tutto il cortile riempito di fumo. Quando si è diradato, non credevamo ai nostri occhi: c’erano due vagoni davanti alla finestra, uno sull’altro.”
Il tutto è accaduto ieri sera verso le 11 e mezza e davanti gli occhi increduli di alcuni cittadini milanesi: un treno è deragliato nei pressi dello svincolo ferroviario di viale Monza, abbattendo alcuni dei pali dell’alimentazione elettrica dei treni.

Due carrozze sono uscite dai binari e sono cadute nel cortile di un palazzo.
Il macchinista è rimasto lievemente contuso, ma per un pelo si è evitata una tragedia: fortunatamente il treno era vuoto e nel cortile non c’era nessuno. Inoltre un altro treno che si stava dirigendo verso il convoglio è riuscito a fermarsi in tempo.

La paura è stata tanta. Sul luogo dell’incidente sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco.

Le Ferrovie dello Stato hanno dichiarato alla stampa che al momento del sinistro ”tutte le apparecchiature di stazione funzionavano regolarmente e che l’infrastruttura ferroviaria era in condizioni ottimali.”
Tuttavia sia la regione Lombardia, sia le FS hanno aperto un’inchiesta per verificare le cause che hanno provocato il deragliamento del convoglio.
Da una prima ricostruzione pare che il macchinista abbia superato un segnale rosso di stop.
La polfer ha esplicitato che è possibile che “il treno abbia imboccato un binario sbagliato per via di un errore umano su una frenatura.”
Il Codacons denuncia ancora una volta come i controlli sulla sicurezza effettuati dall’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) siano insufficienti.
Nella mattinata di oggi ci sono stati ritardi per via del ripristino dell’area e la circolazione ferroviaria diretta verso Milano centrale è stata limitata.

mercoledì 16 settembre 2009

Ragazza marocchina uccisa a coltellate dal padre

Ha tentato di scappare, correndo per i sentieri di un bosco, ma non ce l’ha fatta: Sanaa Dafani, una ragazza marocchina di 18 anni, è morta tragicamente, raggiunta dal padre che con un arma da taglio le ha squarciato la gola.

Secondo una prima ricostruzione, l’omicidio è avvenuto ieri sera verso le 19, quando il padre della ragazza, El Ketawi Dafani (45 anni), ha individuato Sanaa e il suo fidanzato mentre si stavano recando in auto presso il ristorante Spia di Montereale Valcellina e ha iniziato ad aggredirli con un coltello.
Il movente che deve aver spinto il padre a compiere l’estremo gesto, secondo gli inquirenti, è stato quello di non aver mai accettato la relazione della figlia con un 31enne italiano, Massimo De Biasio, che ora è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ed è stato ricoverato presso ospedale di Pordenone.

L’ira dell’uomo potrebbe essere stata scatenata da vari elementi come la differenza d’età tra i due giovani o l’intenzione di entrambi di continuare a convivere insieme.
Un altro movente potrebbe essere di tipo religioso.
I carabinieri e il 118 sono giunti subito sul luogo del delitto, ma per la ragazza non c’è stato niente da fare.
El Ketawi Dafani è stato trovato nella sua abitazione a Piezzo di Azzano Decimo (Pordenone): ora è sotto accusa per omicidio e tentativo di omicidio pluriaggravato.

Ecco cosa ha riferito un testimone ai carabinieri: “ho sentito delle grida di donna. Avevo la finestra aperta e mi sono subito sembrate urla di dolore. Sulle prime ho pensato che qualcuno fosse caduto da cavallo, succede che passino di qua. Mi sono precipitata fuori, e con me altra gente che abita qui attorno. Ma mi sono tenuta in disparte e non so dire chi abbia chiamato l’ambulanza.”

Il padre del ragazzo, Gianni De Biasio, ha dichiarato alla stampa di non essere mai stato al corrente degli degli screzi tra padre e figlia e ha aggiunto: “mio figlio e Sanaa erano una bella coppia e facevano sul serio. Stavano insieme da poco meno di un anno e da qualche mese erano andati a convivere qui in paese, nell’appartamento che avevo messo a loro disposizione.”
Purtroppo la loro storia d’amore si è conclusa in tragedia.

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Test di medicina: uno studente si sostituisce ad un altro

Si era recato a svolgere il test di medicina come qualsiasi altro studente con la speranza di passarlo: l’unica differenza? Non aveva svolto il test per se stesso, ma per un altro giovane con cui aveva pattuito 3.000 euro in cambio dell’accesso alla facoltà di Medicina dell’Università La Sapienza.

A tradirlo è stata l’esitazione con cui ha firmato il verbale.
Il ragazzo, un 24enne di Menfi (Agrigento), è stato smascherato: il timbro a secco sulla sua carta d’identità che aveva presentato era stato falsificato e la firma posta sul verbale rispetto a quella posta sulla carta era scritta con una calligrafia evidentemente diversa.

Tuttavia i membri della commissione, dopo aver ipotizzato che lo studente stesse imbrogliando, hanno deciso di fargli svolgere lo stesso il test per non creare agitazione tra le matricole: “Non potevamo turbare lo svolgimento dei test – dichiarano -, quindi abbiamo pensato di lasciare che il falso candidato sostenesse la prova. Nel frattempo, però, non lo abbiamo perso di vista e abbiamo avvertito la polizia.”

Il tutto è avvenuto presso l’aula A della clinica di Dermatologia.
Il test era composto da 80 domande riguardanti cultura generale, biologia, fisica, chimica e matematica e il giovane 24enne era uno studente brillante: per questo era stato ingaggiato da un 18enne, suo compaesano, che era impreparato.

Entrambi i ragazzi hanno confessato e sono stati denunciati in stato di libertà per sostituzione di persona.

Il rettore, nonché Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia, Luigi Frati si è dichiarato soddisfatto per come si sono svolti i test: “L´episodio certifica la qualità dei nostri controlli, che peraltro era già emersa due anni fa dopo le verifiche del Ministero seguite al caso delle truffe ai test d´ammissione nella facoltà di Medicina di Bari. In occasione dei quiz di giovedì, ben 300 persone – tra docenti e personale tecnico-amministrativo – sono state mobilitate per garantire un´accurata vigilanza e questo è il risultato.”

sabato, settembre 5, 2009

Italianotizie.it

lunedì 14 settembre 2009

Influenza A? Nessuna preoccupazione

L’influenza A/H1N1 è meno pericolosa di quello che si poteva immaginare, a confermarlo sono i dati che sono giunti al Ministero della Salute, in questi giorni, dati che catalogano l’influenza A come qualsiasi altra influenza. Per ora sono state colpite all’incirca 7 mila persone e secondo le previsioni del Viceministro della Salute, Ferruccio Fazio, “alla fine della pandemia i casi gravi saranno un paio di centinaia.”

Quindi, come ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, “le scuole inizieranno regolarmente e le vacanze natalizie saranno di durata normale.”

Tuttavia “sarà avviata all’interno delle scuole una campagna di comunicazione sui comportamenti corretti da tenere.”
Comportamenti di prevenzione che dovranno essere seguiti da tutti gli studenti che avranno l’impegno di rispettare sempre e comunque le norme di igiene personale con qualche accortezza in più:
-lavarsi accuratamente le mani utilizzando il sapone;
-coprirsi la bocca con un fazzoletto di carta quando si tossisce o starnutisce, fazzoletto da gettare successivamente nel cestino;
-non scambiare cibo con altri studenti;
-non toccarsi gli occhi, il naso e la bocca con le mani non lavate.

Entro la prossima settimana ci sarà l’ordinanza per le vaccinazioni.

giovedì, settembre 10, 2009

Italianotizie.it

Influenza A: tre casi sospetti su Costa Concordia

Erano le tre di pomeriggio e come ogni domenica la nave da crociera Costa Concordia era ormeggiata al porto di Savona.

Aveva appena terminato una viaggio nel Mediterraneo, un viaggio tranquillo anche perché il mare era una tavola, per via della tramontana e il sole faceva capolino tra le nuvole.
Tuttavia, purtroppo, questa tranquillità era solo apparente perché durante il viaggio una ventina di persone si era presentata allo staff medico con la febbre.

Passeggieri che sono stati sottoposti al tampone immediatamente: “ci sono tre casi sospetti, mentre gli altri sono risultati negativi.”

C’è stato un attimo di panico, ma il tutto non è stato reso noto subito agli altri passeggieri, per evitare ulteriori tensioni, e i tre soggetti individuati, due savonesi e un napoletano, sono stati sbarcati dalla nave in completa sicurezza e ricoverati presso l’ospedale San Paolo di Savona.

Per evitare di incontrare l’influenza suina è stato raccomandato ancora una volta di rispettare le norme di igiene personale.

Costa Crociere rassicura i cittadini dichiarando che “sono state poste in essere tutte le misure sanitarie per garantire la massima sicurezza: tutte le navi della flotta Costa stanno svolgendo nella più completa normalità il programma di crociere, inclusa quella di Costa Concordia, che a Savona ha ricevuto dalle autorità sanitarie locali l’autorizzazione a imbarcare e sbarcare tutti gli ospiti previsti prima di lasciare il porto.”

lunedì, agosto 31, 2009

Italianotizie.it

Influenza A: il virus si fa più pericoloso

Sembrava un semplice virus influenzale, ma non è così: l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha comunicato in un bollettino che il virus A è sempre più pericoloso e che è in arrivo un nuovo ceppo che, attaccando direttamente i polmoni, provoca danni al sistema respiratorio.

Il primo caso grave in Italia si è registrato a Parma, dove un giovane ventiquattrenne, colpito dall’influenza suina, è stato ricoverato il 22 agosto, presso l’ospedale San Gerardo dei Tintori di Monza.

Il ragazzo confermano i medici non era ritornato dall’estero e non era affetto da malattie croniche, tuttavia ora “è stato sedato, intubato e collegato a una macchina cuore-polmone in dialisi continua (ultrafiltrazione).”
Si era presentato presso l’ospedale Maggiore di Parma con sintomi influenzali e febbre a 38 e inizialmente era stato rimandato a casa, poi, ripresentatosi con sintomi più gravi, è stato trasferito a Monza

Il termine tecnico per definire la sua situazione di salute è “sindrome da distress respiratorio dell’adulto, ossia una delle rare complicazioni di numerose infezioni virali, compresa quella dell’A/H1N1.”
La situazione del giovane è grave, ma per ora stabile e i medici sembrano fiduciosi in una sua pronta guarigione.

Le condizioni del ragazzo pre-influenzali confermano la tesi dell’Oms secondo cui i soggetti che potranno essere contagiati dal virus A potrebbero essere addirittura persone in condizioni di salute ottimali.
I trattamenti purtroppo saranno molto costosi, perché questa forma aggravata dell’influenza “impone lunghi ricoveri nei reparti intensiva di strutture specializzate.”

Le dichiarazioni dell’Oms hanno creato un po’ di scompiglio, ma, nonostante ciò, il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, e il direttore del dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, Gianni Rezza, hanno cercato di rassicurare i cittadini dichiarando che era noto che “questa influenza non era a rischio zero e lo dimostra la massima attenzione con cui tutti ne stanno seguendo l’evoluzione. Il tasso di complicazioni è simile a quello di una qualsiasi influenza stagionale e quindi i casi gravi non saranno molti.”
Anche il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha affermato che “non c’é nessuna ragione di panico”

Finora il virus A/H1N1 ha provocato all’incirca 2200 morti in 177 paesi.
Le complicanze si sono registrate soprattutto nell’emisfero sud, “dove attualmente è inverno, la percentuale dei contagiati ricoverati in terapia intensiva ha raggiunto il 15%.”

domenica, agosto 30, 2009

sabato 29 agosto 2009

La Gelmini: professori in cattedra solo dopo tirocinio

"L'obiettivo è quello di avere docenti finalmente più preparati"."Ci sarà una selezione severa per chi ha in mano il futuro dell'italia."Il Ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini presenta le novità che saranno introdotte in ambito scolastico.

Dopo le norme comportamentali per gli studenti e il voto espresso in numeri, il Ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini si concentra sugli insegnanti prefiggendo due obiettivi principali da raggiungere nel breve termine: formare un corpo docente più preparato e abolire il precariato.

Due obiettivi che sono stati esplicitati in questi giorni al Meeting di Cl, che si è tenuto come ogni anno a Rimini, dove il Ministro ha anche dichiarato che la selezione degli insegnanti sarà severa e che saranno sostituite le vecchie Ssis, ossia le vecchie scuole di Specializzazione per l'insegnamento secondario, necessarie dopo il conseguimento di una laurea magistrale, da un anno di tirocinio attivo di 475 ore, che permetterà agli aspiranti docenti, guidati da un tutor, di entrare in relazione con gli studenti e di imparare quindi sul campo il loro mestiere.
Scelta divenuta necessaria visto che le Ssis, secondo il parere del Ministro, non solo rappresentano "un sistema di formazione obsoleto", perché non permettono di legare la teoria alla pratica, ma anche hanno portato ad incrementare il precariato, continuando a funzionare pure quando le graduatorie erano state chiuse.
Il Ministro dell'Istruzione ha affermato perciò che è indispensabile prevedere dei test d'ingresso per la laurea magistrale e cercare di stabilire in anticipo il numero dei nuovi docenti da formare in base al reale fabbisogno.
Inoltre gli insegnanti dovranno possedere competenze tecnologiche, conoscere la lingua inglese e seguire dei corsi che permetteranno loro di avere una preparazione nei confronti degli alunni con disabilità.

Per quanto riguarda la scuola d'infanzia e primaria servirà una laurea quinquennale e superare una prova d'accesso necessaria per conseguire la specifica abilitazione.

giovedì 27 agosto 2009

Il Natale fuori stagione ad Alassio

L'idea che il Natale sia arrivato in anticipo ad Alassio non dispiace ai turisti e da qui nasce un nuovo business.

La stagione estiva sta per finire ma c'è una città in cui si pensa già alle prossime feste.

Candele, palline per l’albero, centrotavola con vischio e pungitopo: sono questi alcuni dei tanti articoli natalizi che si possono trovare esposti alla bellemeglio in alcuni dei negozi di Alassio, cittadina in provincia di Savona, che, già conosciuta per il suo muretto che raccoglie il segno di molti personaggi illustri, sta emergendo anche per questa sua particolare iniziativa promossa da diversi commercianti qualche anno fa: quella di anticipare il Natale di ben quattro mesi.

L’idea di affrettare l’allestimento natalizio, nata per merito di un turista che ha appeso un souvenir alassino sul proprio albero di Natale, sta avendo un grande successo e ha portato anche numerosi clienti fissi, che si aggiungono ai tanti turisti che arrivano ogni giorno e hanno mostrato di apprezzare l’idea, recandosi numerosi a fare acquisti nei vari negozi dedicati.
Ogni genere di addobbo si può trovare sia nel negozio di arredamento “Muscitai” in via Dante, sia da Tino souvenir in via XX Settembre.
Emerge in questo caratteristico scenario di fine mese anche l’antica pasticceria Balzola, dove si impacchettano dolci in confezioni tipiche della stagione invernale.

Pino Maiellano, consigliere comunale delegato al commercio e sindacalista, ha dichiarato che questo genere di attività, visto il successo che sta avendo tra il pubblico deve proseguire e crescere, coinvolgendo sempre più negozi.
Se si continua in questa direzione il nuovo business potrebbe diventare qualcosa d’importante e far sì che Alassio venga ricordata non solo come la città del muretto ma anche come “la città del Natale fuori stagione”.

venerdì 17 luglio 2009

Allarme cosmetici pericolosi

Il Ministero della Salute ordina "l’immediato ritiro dal commercio dei cosmetici della Markwins International."

Erano cosmetici destinati a donne, ma soprattutto a ragazzine, venduti nei supermercati e nelle profumerie a prezzi molto competitivi quelli che sono stati ritirati dal commercio in seguito ad un’analisi dei carabinieri del Nas.
Il via all’indagine è stato permesso grazie all’azione di una donna che aveva chiesto l’intervento della Procura di Torino, inviando una lettera al procuratore vicario, Raffaele Guariniello.

"Vagando per negozi in un giorno di ferie, mi sono incuriosita per i prezzi veramente stracciati di certi cosmetici. I prodotti di quel genere costano almeno cinque volte di più..."

Lettera che ha incuriosito a sua volta Guariniello e ha fatto nascere dubbi che non erano infondati: difatti, i phard, i rossetti, i lucidalabbra, gli ombretti e tutti gli altri trucchi della Markwins International, che erano in vendita a prezzi non superiori ai 3 euro, erano prodotti in Cina, precisamente nella provincia di Guangdong ed erano ricchi di metalli pesanti come cromo e nichel, arsenico e piombo, nonché contenevano tracce di contaminazione microbiologica.
I risultati di laboratorio sono stati quindi raccapriccianti e hanno portato il Ministero della Salute ad intervenire immediatamente, chiedendo il ritiro di tutta la gamma dei prodotti della multinazionale americana dai supermercati e dalle profumerie di tutta Italia, visto la loro pericolosità.
I trucchi erano molto dannosi e nocivi, perché potevano portare non solo ad allergie e dermatiti, ma anche ad altre gravi infezioni dell’epidermide, causate dalla proliferazione di batteri e funghi.

Ora sono indagate una decina di persone nell’ambito della distribuzione del prodotto in Italia e il responsabile del settore cosmesi della Markwins International.

http://win.italianotizie.it/leggi.asp?idcont=3324

Ricostruzione in Abruzzo: lo stato coprirà tutti i costi

"Il sistema delle costruzioni è a prova di sisma" e non saranno introdotte tasse di scopo.

In Abruzzo sorge il più grande cantiere del mondo, saranno costruite case per 15 mila abitanti e lo stato coprirà tutti costi.
È questo ciò che ha annunciato, in conferenza stampa, il Premier Silvio Berlusconi, che si è recato, ieri, per la 17esima volta, dopo il G8, in Abruzzo, per dare un sostegno concreto ai comuni terremotati.

Berlusconi si è diretto dapprima presso il cantiere di Onna, un paese a pochi km dall’Aquila, diventato simbolo del disastro, perché completamente raso al suolo dal terremoto del 6 aprile 2009, quando, purtroppo, una quarantina di persone è rimasta sotto le macerie; poi si è recato a Bazzano e infine a Coppito, dove c’è stata una riunione operativa con la Protezione Civile.
Presso i 9 cantieri attivi gli operai sono al lavoro e il Premier, soddisfatto per i tempi record di costruzione, ha confermato che molte abitazioni saranno consegnate entro settembre 2009.

Onna è stato definito da Berlusconi come "un paese nuovo in mezzo al verde."
Le case costruite saranno dotate di tutti i comfort possibili, "anche di spugne e lenzuola."
Inoltre "il sistema delle costruzioni è a prova di sisma, tanto è vero che durante i lavori gli operai non si sono accorti delle scosse registrate dal resto della popolazione."
La prossima riunione del Consiglio dei ministri, del 6 e 7 agosto, si terrà proprio all'Aquila, per analizzare dal di dentro il proseguimento dei lavori.
Il Premier ha annunciato anche che non saranno introdotte tasse di scopo, ossia tasse che graveranno sulle tasche dei cittadini italiani e che, in secondo luogo, in Abruzzo "saranno adottate le stesse misure fiscali di cui già in passato hanno beneficiato i cittadini di Marche, Umbria e Molise."
In attesa delle nuove abitazioni i cittadini di Onna alloggeranno in delle strutture che stanno per essere ultimate e che poi saranno donate all'Università dell'Aquila per ospitare gli studenti fuorisede.
Arriveranno anche degli indennizzi per i commercianti che hanno perso le proprie scorte dei magazzini o la propria attività.

http://win.italianotizie.it/leggi.asp?idcont=3322

lunedì 29 giugno 2009

Golpe in Honduras: ora interviene l'Onu

Il presidente dell'Honduras, Manuel Zelaya, è stato destituito.
Proteste e manifestazioni nella capitale Tegucigalpa.
La situazione è critica: l'Onu si riunisce in assemblea straordinaria.

È stato deposto e trasferito con la forza in Costa Rica, il presidente dell'Honduras Manuel Zelaya e ora l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite si riunirà per esaminare la situazione del paese centroamericano, che si trovava già, da alcuni giorni, a dover affrontare una pesante crisi istituzionale a causa della decisione dell'ex presidente honduriano di rimuovere dall’incarico di Capo di stato maggiore delle forze armate Romeo Vasquez e dall’incarico di Ministro della difesa Angel Edmundo Orellana.
Ciò nonostante, l’elemento cruciale che ha portato al golpe è stato il referendum popolare, indetto da Zelaya, che, giudicato anticostituzionale dalla Corte Suprema del paese, avrebbe permesso la rielezione del medesimo per un secondo mandato presidenziale di quattro anni.
Questa mattina è intervenuto il presidente dell'Onu Ban Ki-moon che ha chiesto il riaffidamento dell’incarico presidenziale a Zelaya.

Intanto la capitale dell’Honduras, Tegucigalpa, è sotto assedio.
Molti incendi sono stati appiccati in segno di protesta dai sostenitori del presidente deposto, che accusano l’esercito di aver agito in modo antidemocratico.
Il Parlamento, tuttavia, ha già designato un nuovo Presidente: Roberto Micheletti ha prestato giuramento e decretato un coprifuoco di 48 ore.

Ma Manuel Zelaya, arrivato in Nicaragua, dove si è tenuto un meeting d'emergenza con i membri dell’Alba (Alternativa bolivariana delle Americhe), ha dichiarato alla stampa di non rassegnarsi: "Sono io il presidente del popolo honduregno. Solo il popolo honduregno può destituirmi o confermarmi in carica, non un gruppo di gorilla. Non sono loro che mi toglieranno il potere morale di rappresentare il popolo honduregno."
"Le forze armate mi hanno tradito. Sono stato vittima di un sequestro da parte di un gruppo di militari: non credo che tutto l'esercito stia appoggiando questa azione."
Il golpe è stato condannato da tutti i leader internazionali: hanno espresso esplicitamente il loro dissenso il presidente venezuelano Hugo Chavez, Barack Obama e l'Unione europea. Il Leader Maximum Fidel Castro ha definito l’azione dell’esercito "un errore suicida."

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22enne positivo al test alcolemico si toglie la vita

È successo ad Imperia: un giovane ventiduenne, multato per guida in stato d'ebbrezza, decide di togliersi la vita.

È stato multato per guida in stato d'ebbrezza Nadir Gismondi, un ragazzo ventiduenne di Imperia, che stava rientrando da una serata trascorsa in compagnia dei propri amici.
I carabinieri l'avevano fermato a 150 metri da casa, gli avevano fatto il test alcolemico e gli avevano chiesto di farsi venire a prendere da qualcuno.
Nadir telefona al padre che, disperato, chiede se quest'azione del figlio possa avere ripercussioni sulla domanda per il concorso nei pompieri, che il ragazzo aveva fatto precedentemente.
I carabinieri lo assicurano che non c'è stata denuncia, ma il padre ordina al figlio di ritornare a casa a piedi per riflettere su quello che ha commesso.
Nadir è distrutto e convinto di aver perso la fiducia dei suoi genitori, rientra a casa senza farsi sentire e lì, nella sua camera, compie il fatidico gesto: punta una pistola alla testa, detenuta regolarmente in casa, e preme il grilletto.
Ieri è stato portato all’ospedale di Imperia, ma non c'è stato niente da fare, il giovane è deceduto dopo poche ore.


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mercoledì 24 giugno 2009

Abbronzatura dipendente? Sei tanoressico

Gli ossessionati dalla tintarella sono tanti, ma bisogna far attenzione, perché se si esagera si rischia di diventare abbronzatura-dipendenti e anche di riscontrare malattie alla pelle.

Con l'arrivo dell'estate l'essere abbronzati è diventata per molti una necessità, oltreché una vera e propria ossessione.
Un ossessione che è stata denominata dai ricercatori dell’università del Texas con il termine di tanoressia: tan = abbronzatura - anoressia = percezione errata del proprio corpo.
I tanoressici sono delle persone come le altre che però come gli anoressici hanno una visione errata del proprio corpo, perché mentre gli anoressici quando si guardano allo specchio non si vedono mai abbastanza magri, i tanoressici non si vedono mai abbastanza abbronzati.

Secondo una ricerca condotta dal dermatologo Matteo Cagnone di Ravenna, i tanoressici sono solitamente donne, residenti al nord, di un'età compresa tra i 16 e i 40 anni, che, come spiega il medico, non essendo mai soddisfatte del proprio aspetto, ritracciano attraverso l'esposizione continua alla luce del sole un beneficio psicologico.
Se ci incamminiamo per le spiagge potremo immediatamente individuare coloro che sono in questa situazione di dipendenza: le persone che stanno ogni giorno assiduamente sotto il sole, anche nelle ore di punta, senza creme protettive e soprattutto lontano dagli ombrelloni si possono definire tanoressiche; di inverno, invece, frequentano assiduamente i solarium.
Questa malattia, come confermano i dermatologi, si sta diffondendo anche in Italia ed è molto pericolosa, perché i rischi che si possono incorrere con un'esposizione errata al sole sono tanti, come eritemi, ustioni, nei, rughe, carcinomi e melanomi.
Per abbronzarsi in modo corretto è necessario evitare un'esposizione continua, stare all'ombra nelle ore di punta e utilizzare una crema solare con una protezione adeguata, da riapplicare periodicamente durante l'esposizone, tenendo conto che l'effetto della crema svanisce dopo un'ora dall'applicazione.
Chi ritiene di essere affetto da tanoressia dovrebbe consultare un medico, per verificare lo stato di salute della propria pelle e imporsi di mantenere un comportamento corretto davanti al sole. Inoltre, in caso non riesca da solo a superare questo problema, può decidere di ricorrere ad un sostegno psicologico, perché la tanoressia è legata come l'anoressia ad una mancanza di autostima e di amore per il proprio corpo.
Per ottenere una abbronzatura sana è necessario, oltre che esporsi in modo graduale, mantenere la pelle sempre idratata, anche dopo l'esposizione con l'uso di un doposole.
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giovedì 11 giugno 2009

Facebook: arrivano gli Url personalizzati e Facebook.it

È da un po' di mesi che Facebook, il famosissimo social network, sta dando il via a varie innovazioni del proprio portale.
La prossima? L'Url personalizzato.
E per gli italiani c'è Facebook.it

È iniziato il conto alla rovescia. Manca soltanto un giorno alla realizzazione vera e propria dell'importante innovazione annunciata da Facebook, il famosissimo social network che ha spopolato e sta spopolando sul web.
Da domani tutti gli utenti Internet iscritti al servizio potranno crearsi un Url personalizzato, ossia avranno la possibilità di sostituire la componente alfanumerica del proprio indirizzo Facebook con il proprio nome o con uno pseudonimo.
L'Url, annuncia lo staff, dovrà essere scelto con molta cura dagli utenti, perché non potrà essere modificato.

La maggior parte degli utenti di Facebook sembra soddisfatto dell'iniziativa anche se una buona parte, che ha espresso la propria opinione sul blog, non ne vede l'utilità.
Tuttavia, indipendentemente dalle opinioni degli users, iniziano ad emergere anche alcuni problemi correlati all'introduzione dei vanity url: un problema fondamentale è legato al cybersquatting, ossia alla possibilità che alcuni utenti puntino sul sfruttare degli Url che dovrebbero appartenere ad altri soggetti, come aziende o persone di spicco, per avere più click sul proprio profilo; un altro grande e non ultimo problema sarà quello degli omonimi, perché, come si sa, non potranno esistere due Url identici.
Facebook ha cercato risolvere a suo modo entrambi i problemi:
per quanto riguarda il problema degli omonimi, verranno offerte varie alternative di combinazione nome-cognome agli utenti, come del resto fanno già altri social network; invece per quanto riguarda il problema del cybersquatting, Facebook ha puntato sul permettere a coloro che detengono un logo di pre-registrarlo e ha bloccato la possibilità agli users che si sono registrati dopo il 9 giugno 2009 di crearsi un Url personalizzato.
In aggiunta, grazie all’azione del Centro risoluzione dispute domini (Crdd), noi in Italia vedremo cambiare il nostro indirizzo Facebook anche per quanto riguarda il dot com, perché avremo il nuovo Facebook.it che fino a pochi giorni fa era in mano al cybersquatter John Micheal Preston, che lo utilizzava per scopi di lucro a scapito del social network.


Ulteriori informazioni: Blog di Facebook; Aumentano i cybersquatter? Difendiamoci dai truffatori del web.
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mercoledì 27 maggio 2009

Fai attenzione Tu che, per superare gli esami, ti fai aiutare dalle Smart Drugs

Le smart-drugs aumentano le capacità cognitive? Sì, ma poi hanno effetti devastanti sulla memoria.

Vogliono aumentare la propria "attenzione, concentrazione, apprendimento, memoria, linguaggio, motivazione, capacità organizzativa e decisionale", per questo molti studenti utilizzano le smart-drugs, ossia delle droghe low-cost, conosciute in Italia come droghe-furbe: droghe legali, che sono rintracciabili facilmente negli smart-shop e anche sul web.

Ma la comunità scientifica del Cnr lancia un allarme: queste droghe che apparentemente aumentano le capacità cognitive, poi portano a conseguenze disastrose.
Difatti, i soggetti sani che le assumono inizialmente hanno dei benefici dal punto di vista cerebrale, perché sentono di meno la fatica e apprendono più facilmente.
Effetti che però non persistono, perché a lungo andare chi le utilizza si trova a vivere in condizioni di ansia e di facile irritabilità, oltreché subisce forti danni alla memoria.
La dottoressa Anna Lisa Muntoni dell'Istituto di neuroscienze (In) del Cnr di Cagliari ha precisato che queste droghe oltre che disturbare "i meccanismi del sonno [...] perdono il loro effetto migliorativo delle capacità cognitive in qualche giorno", mettendo "a serio repentaglio la memoria e la salute" del soggetto sano che le utilizza.
Quindi, per questi motivi, sono altamente sconsigliate.
È indispensabile rischiare di subire danni irreversibili a livello celebrale e dipendenza verso sostanze dannose, per ottenere risultati efficienti soltanto per un breve periodo?
No. Per mantenere la concentrazione è sufficiente cercare di non farsi prendere dall'ansia e affrontare positivamente lo studio, come si è sempre fatto prima dell'esistenza delle smart-drugs.

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martedì 26 maggio 2009

Gli opposti si attraggono

Si pensava fosse un luogo comune, ma non è così.

Che gli opposti si attraggano è da sempre stato un luogo comune, ma ora una ricerca dell'Università di Paranà, in Brasile, lo conferma dal punto di vista scientifico.
Difatti, secondo il team di studiosi brasiliani la scelta del partner avviene più per le differenze che per le somiglianze.
La legittimazione scientifica di questa affermazione è stata permessa grazie ad una ricerca su 90 coppie sposate che sono state messe a confronto con 152 coppie, create casualmente in laboratorio.

I risultati hanno dimostrato che le coppie vere e proprie avevano differenze maggiori dal punto di vista del loro corredo genetico e del loro sistema immunitario, rispetto a quelle finte.
Differenze che sono percepibili attraverso l'olfatto che funziona quasi come un gps, perché attira il soggetto verso il partner che fa per lui, che ha un'odore più diverso dal proprio e che quindi si differenzia da sè maggiormente per quanto riguarda l'aspetto genetico.

Maria de Graca Bicalho, la coordinatrice del team, ha esplicitato che ciò che rende attraente il compagno è il MHC o "complesso maggiore di istocompatibilità", una sezione del DNA fondamentale, situata sul cromosoma 6, che una funzione molto importante nella riproduzione e nel sistema immunitario.
Già ricerche precedenti infatti avevano dimostrato che coloro con un MHC molto differente avevano figli più facilmente e "con un sistema immunitario più forte e in grado di far fronte alle infezioni."

La ricercatrice ha dichiarato, perciò, durante la conferenza annuale dell'European Society of Human Genetics, in corso a Vienna, che "anche se può essere intrigante pensare che gli esseri umani scelgano i propri partner per via delle loro somiglianze, in realtà, sono le differenze il segreto del successo della riproduzione e che la spinta del subconscio verso figli sani è importante per la scelta del partner" e ha aggiunto che la sua equipe vuole continuare il proprio studio, "indagando sulle influenze sociali e culturali, ma anche su quelle biologiche, che entrano in gioco nella scelta del partner."

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lunedì 18 maggio 2009

G8 delle Università. A Torino scontri e proteste.

Gli studenti dell'Onda Anomala lanciano uova e fumogeni contro la polizia.

Forti proteste, lancio di uova, fumogeni e lacrimogeni contro le forze dell'ordine che tentavano di allontanare gli studenti dal Castello del Valentino, sede della facoltà di Architettura dell’Università di Torino.
È iniziato in un clima burrascoso il G8 dell'Università che, con la partecipazione di una quarantina di rettori provenienti da 19 paesi del mondo, voleva affermare il ruolo importante che l'università deve ricoprire nell'ambito dell'eco-sostenibilità.

La polizia e i carabinieri hanno cercato di allontanare i manifestanti "ControG8" con alcune "cariche di alleggerimento" e l'uso di manganelli.
Molti degli studenti, allontanati, hanno bloccato la strada con transenne e con cassonetti della spazzatura. I disagi sono stati forti, il traffico è stato arrestato in corso Marconi e in via Madama Cristina.
Tre studenti sono stati fermati e identificati: due greci e un italiano.

Uno striscione "A Torino c’è Profumo... di marcio" è stato esposto contro Francesco Profumo, il rettore del Politecnico di Torino e organizzatore del summit, che, nonostante tutto, ha replicato all'Onda Anomala in modo positivo, dichiarando la sua disponibilità nell'ascoltare le richieste degli studenti.
"È corretto dire agli studenti il significato vero di questo incontro. [...] Si tratta di un incontro non politico, aperto al contributo di tutti. Capisco che il nome G8 può suscitare difficoltà, ma mi piacerebbe che gli studenti entrassero nei contenuti e sono certo che se lo facessero ci troveremo sulla stessa linea. Da parte nostra c'è grande attenzione alle loro richieste in un momento di instabilità e incertezza come l'attuale e siamo vicini a loro in questa difficoltà di crescere."
Una manifestazione nazionale contro il G8 è prevista per domani, giorno di chiusura del Summit, quando verrà sottoscritta e consegnata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri una dichiarazione finale da parte dei rettori delle Università.

Oggi pomeriggio gli studenti si riuniranno presso la palazzina Aldo Moro per discutere sul da farsi.
Il rettore Ezio Pelizzetti ha deciso di chiudere le porte di Palazzo Nuovo, sede delle Facoltà Umanistiche di Torino, fino a domani.

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domenica 17 maggio 2009

Forti polemiche sul videogioco dello stupratore: RapeLay

Dal Giappone il videogioco che insegna a perseguitare, molestare e violentare le donne. Facebook si schiera contro.

È stato lanciato sul mercato giapponese nel 2006 il videogioco RapeLay, che significa letteralmente "disposto allo stupro".
Un gioco che ha fatto nascere forti polemiche e che ora è arrivato anche in Italia, dove ha portato grande allarme e orrore, spingendo alcuni utenti di Facebook a fondare vari gruppi contro questa tremenda invenzione giapponese.
Il gruppo italiano di Facebook che ha ottenuto più successo a riguardo è "MOBILITAMOCI CONTRO RAPELAY, IL GIOCO DELLO STUPRATORE", ottenendo più di 11 mila iscritti.
I fondatori del gruppo, ossia lo staff di "Obittivo psicologia", hanno dichiarato che la loro strategia di sensibilizzazione ha come obiettivo la messa al bando del gioco nel nostro paese.

"Obiettivo Psicologia", difatti, scrive sul web: "Il giocatore-maniaco mette gli occhi su una famiglia composta solo da donne: madre e due figlie, una delle quali minorenne. [...] In America e in Gran Bretagna sono riusciti a bandirlo dai siti web. Polemiche furiose anche in Spagna, Germania e Irlanda. In Italia ancora non è stata intrapresa un'azione decisa e netta di contrasto del fenomeno. [...] Questo gruppo nasce quindi con l'intenzione di denunciare a chiare lettere questo genere di "prodotti" altamente diseducativi e pericolosi."

La diffusione del gioco è avvenuta attraverso il sito Amazon, un portale di commercio elettronico statunitense, e anche a causa di una serie di negozi che l'hanno messo in vendita.
Tuttavia questo gioco, purtroppo non è il primo dei tanti che inneggiano alla violenza, basta ricordare il gran numero di giochi dedicati ai combattimenti e alla vita criminale.
Le autorità dovrebbero prendere delle posizioni nette ostacolando la diffusione di questi giochi che non solo incitano a comportamenti devianti, ma anche causano l'isolamento dei giovani, che si trovano sempre più spesso chiusi in casa davanti ad uno schermo che simula una vita in 3D.

Gruppo di "Obiettivo psicologia" su Facebook: MOBILITAMOCI CONTRO "RAPELAY" IL GIOCO DELLO STUPRATORE
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sabato 16 maggio 2009

Mediaset days: arriva in Piemonte il digitale terrestre

Arriverà mercoledì 20 maggio, a Torino e in altri 600 comuni del Piemonte occidentale, il digitale terrestre: la città accoglie l'evento.

Scatterà mercoledì 20 maggio lo switch-over, ossia la prima fase di transizione dall'analogico al digitale dell'offerta televisiva, che permetterà il passaggio sul digitale terrestre di Retequattro e Rai Due.
Le prime città che saranno coinvolte a visionare i canali in digitale sono Torino e altri 600 comuni.
Per quanto riguarda la provincia di Cuneo, soltanto alcuni comuni saranno interessati a questo cambiamento.

I cittadini residenti nei comuni coinvolti dovranno possedere un televisore di nuova generazione che permetterà di ricevere il segnale in digitale o, in caso contrario, un decoder.
Il passaggio al digitale terrestre coinvolgerà tutti i Paesi Europei e in Italia sarà graduale e si concluderà entro il 2012, quando il segnale coprirà tutto il territorio nazionale.
La seconda fase che caratterizzerà questo processo di digitalizzazione, denominata switch-off, consisterà nel passaggio al digitale terrestre di tutti gli altri canali della nostra televisione: Canale Cinque, Italia Uno, Rai Uno, Rai Tre, La 7 e MTV, che saranno visionabili con una migliore qualità audio e video.
A questi canali inoltre se ne aggiungeranno altri di musica, sport, cultura, spettacolo, per bambini e le pay tv.
Una delle grandi novità annunciata da Mediaset e che ci porterà il digitale è quella di permetterci di guardare i programmi serali slittati di un’ora con l’opzione +1: per esempio, se siamo interessati ad un programma che inizia alle 21.00, e per vari motivi non riusciamo a vederlo dall'inizio, possiamo visionarlo nuovamente da capo alle 22, ossia un'ora dopo.

La città di Torino accoglierà il digitale terrestre con due eventi in Piazza San Carlo.
-sabato 16 maggio 2009, alle ore 21.00: spettacolo Amici in Concerto, conduce Maria De Filippi.
-domenica 17 maggio 2009, alle ore 16.00: Grande Fratello Live, conduce Barbara D’Urso.
La digitalizzazione coinvolgerà il 16 luglio il Lazio e il 10 settembre la Campania.

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martedì 28 aprile 2009

Febbre suina: massima allerta

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha alzato il livello di allerta: la febbre si sta diffondendo.

La febbre suina che ha colpito il Messico, una settimana fa, si sta propagando non solo negli USA, ma anche in Europa.
In Messico il numero delle vittime è salito a 152 e le persone ricoverate con sintomi riconducibili alla febbre suina (virus A/H1N1) sono 1.650.
Negli Stati Uniti i soggetti colpiti dal virus sono 40.
In Europa sono stati accertati tre casi, due in Scozia e uno in Spagna.
Keiji Fukuda, vice direttore dell'OMS, ha annunciato che "nessun paese è immune dal rischio" e che ci troviamo al quarto livello d'allerta, di una scala costituita da sei livelli.
Questo significa che per ora non è ancora detto che possa esserci una vera e propria pandemia, ma che si sta correndo il rischio.
In Ucraina, Kazhakstan, Cina, Tailandia e nelle Filippine la carne suina è stata messa al bando.
Negli aeroporti italiani c'è preoccupazione che il virus possa essere portato anche in Italia. Molti viaggiatori, che dovevano recarsi in Messico e nelle zone prese di mira dal virus, hanno rinunciato al viaggio.
Il Ministero della Salute e del Lavoro sta diffondendo un foglio di istruzioni da seguire per chi parte e arriva.

Chi parte deve "evitare la visita di mercati o di fattorie in cui si può venire a contatto con suini che potrebbero essere infetti; può consumare cibi a base di carne suina solo dopo accurata cottura; deve evitare di portare le mani a contatto con occhi naso e bocca."
Chi arriva e "ritiene di essere stato esposto a contatti con suini o con persone affette da influenza suina" deve "tenere sotto controllo lo stato di salute per almeno 7-10 giorni." Se in questo periodo inizia ad accusare disturbi simili a quelli influenzali deve "consultare telefonicamente un medico o contattare i numeri telefonici che verranno indicati, segnalando il viaggio e l'eventuale contatto con suini o persone affette da influenza."

In caso di necessità "si può contattare l'Ambasciata d'Italia a Città del Messico ai seguenti numeri: 0052 55 55964493, durante l'orario di Ufficio dalle ore 9.00 alle 16.30; 00521 55 54372596 Cellulare di reperibilità."

Ulteriori informazioni: Governo.it

(Foto © ANSA)
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domenica 26 aprile 2009

Allarme febbre suina: il virus si sta diffondendo in tutto il mondo

Gli Usa hanno dichiarato lo stato d'emergenza sanitario. La situazione è alquanto critica.
L'epidemia di febbre suina che ha colpito il Messico, mettendo a KO un intero paese, si sta diffondendo in tutto il mondo.
Negli Stati Uniti sono già stati accertati 20 casi e il presidente americano Barack Obama si è dichiarato "molto preoccupato" anche perché la situazione potrebbe peggiorare drasticamente.

Tutti i viaggiatori provenienti dai paesi a rischio saranno sottoposti a controlli e verifiche.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che sta monitorando la situazione da Ginevra, ha esplicitato che sarà preparato un vaccino, in caso sia necessario.
Il virus non viene trasmesso attraverso il cibo e non c'è nessun rischio di contrarlo se si mangia carne ben cotta.
In Italia, il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha inviato dei volantini che spiegano come agire ai viaggiatori che sono entrati in contatto con dei suini o persone affette dall'influenza suina.
Inoltre da lunedì, 27 aprile, sarà predisposto un numero verde per i viaggiatori che si recheranno nei luoghi dove è stata contratta l’influenza.
La Farnesina, tuttavia, sconsiglia di recarsi nelle zone a rischio.

Sul sito del Ministero della Salute si può leggere che non bisogna allarmarsi perché in Italia come in Europa si saprebbe rispondere "ad un’eventuale pandemia influenzale, difatti sono già disponibili 40 milioni di dosi di antivirali".
Tra l’altro in Italia, ha dichiarato il Ministro, "non sono mai stati importati suini vivi da quelle zone".

Chi è colpito dal virus manifesterà dei disturbi simili a quelli della classica influenza stagionale, come febbre, sonnolenza, perdita d'appetito, tosse, mal di gola, raffreddore, nausea, vomito, dolori muscolari...
Il virus si può contrarre soltanto attraverso l’esposizione diretta: dai maiali all'uomo, da persona a persona, tramite la tosse e gli starnuti, o attraverso il contatto con superfici infette.
Per ora nel mondo sono stati riscontrati soggetti con sintomi ricollegabili a quelli dell’influenza suina, oltre che in Messico e negli Stati Uniti, in Francia, Spagna, Israele e Nuova Zelanda, ma il tutto è ancora da verificare.

(Foto © ANSA)
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domenica 19 aprile 2009

Torino: è stata avvertita una scossa

Ha tremato la terra anche a Torino: oggi, 19 aprile 2009, alle ore 14.39.

Ha tremato la terra anche a Torino, oggi, nel primo pomeriggio.
Su Facebook e sui socialnetwork, i cittadini torinesi collegati ad Internet hanno immediatamente espresso i primi pareri e le proprie paure.
"Ma l'ho sentita solo io? ...sono rimbalzata sulla sedia" è uno dei messaggi che si legge su Facebook.
La paura di un possibile terremoto e scosse più forti, come è accaduto in questi giorni in Abruzzo, è viva nel cuore di tutti.
La scossa c'è stata: si è sentita alle ore 14.39 ed è durata pochissimo, la magnitudo è stata di 3.9.
I cittadini hanno avvertito un forte tremore, che ha fatto vibrare le pareti delle abitazioni; alcuni sono scesi immediatamente in strada.
Secondo la Protezione Civile sono previste ulteriori scosse di intensità pari o minore.
La redazione di ItaliaNotizie.it vi terrà aggiornati.
Italianotizie.it

venerdì 17 aprile 2009

Non solo gli anziani possono essere colpiti da ictus

L'ictus? Colpisce anche gli under 45.

Sono 4.200 le persone colpite annualmente da ictus, al di sotto dei 45 anni di età: sono questi i dati sbalorditivi presentati da Maria Luisa Sacchetti, presidente dell'Associazione per la lotta all'ictus cerebrale, al Policlinico Umberto I di Roma.
L'ictus, quindi, come ha dichiarato la ricercatrice universitaria, esperta in malattie cardiovascolari, non colpisce esclusivamente gli anziani, ma anche i giovani e i bambini e perciò è necessario che tutti siano informati a proposito dei rischi di questa malattia, provocata dalla chiusura o dalla rottura di un'arteria.
Dall'indagine effettuata su un campione di studenti dell’Università di Roma, La Sapienza, è risultato che soltanto una percentuale molto bassa di giovani, al di sotto dei 35 anni, saprebbe riconoscere i sintomi di un ictus.

I sintomi?
Principalmente il soggetto che ha un ictus ha un annebbiamento o la perdita della vista.
Tuttavia i sintomi più comuni sono un senso di debolezza, vertigini, mancanza di coordinazione e paralisi di una parte del corpo.
La prima cosa da fare in caso di ictus è chiamare il 118, in modo che i medici possano intervenire prontamente, infatti esiste una terapia eseguibile soltanto entro le prime tre ore dall'attacco.

Le cause che possono provocare un ictus sono molte e non sono necessariamente legate ad una predisposizione ereditaria, perché è l'abuso di alcolici, il fumo, un'alimentazione non equilibrata, l'obesità, una vita sedentaria e l'uso di droghe, che favorisce questo genere di attacchi.
Inoltre le donne che usano contraccettivi e fumano hanno una probabilità maggiore rispetto alle altre di essere colpite da un ictus.
E quindi l'unico modo per proteggersi è quello di prevenire, perché l'ictus in alcuni casi può essere mortale, in altri può provocare una disabilità e dei problemi motori permanenti.

Che cosa fare per prevenire?
Prima di tutto sarebbe necessario fare una dieta equilibrata mangiando frutta e verdura, diminuendo l'uso del sale da cucina e l'assunzione di cibi grassi e fritti.
In secondo luogo sarebbe opportuno fare dell'attività fisica, anche soltanto per 30 minuti al giorno, oltre che evitare l'abuso di alcool, fumo e le droghe.
Italianotizie.it

lunedì 6 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo: sotto le macerie

Sofferenza, tristezza, paura.

Per ora il bilancio è di 96 vittime e 1500 feriti, ma niente di definitivo, perché sono ancora tantissime le persone che si trovano sotto le macerie, dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito la città dell’Aquila e le zone limitrofe, questa notte e questa mattina, raggiungendo la magnitudo di 5,8 gradi della scala Richter.

Molte abitazioni sono crollate completamente e ora i soccorsi stanno ancora operando per salvare altre vite.
Il terremoto è stato avvertito in tutto il centro Italia e perfino a Napoli.
Guido Bertolaso, capo della Protezione civile, ha dichiarato alla stampa che questa è "la catastrofe più grave del millennio."
Il Premier Silvio Berlusconi ha proclamato lo stato d’emergenza.

Gli sfollati sono tanti e saranno presto sistemati in alberghi o in strutture consone: una tendopoli con 2000 tende dovrebbe essere già pronta stasera.
I sopravvissuti raccontano le proprie testimonianze alla stampa e ai giornali rievocando nella loro mente i grandi momenti di panico e dolore che hanno provato e stanno provando per i loro famigliari, che sono ancora dispersi.
Un uomo ha esplicitato alla stampa che tutto ha iniziato a tremare... e che le finestre si sono rotte in frantumi.
La luce era andata via e non si poteva vedere niente.
Un altro ha affermato di essere saltato giù dal letto alle 3 di mattina, non appena ha sentito la scossa, e di aver detto ad alta voce: "tutti fuori."
Molti sono riusciti a scappare fuggendo per strada, in macchina ed in pigiama.
Una ragazzo di vent’anni è stato salvato dal suo cellulare: fortunatamente la sorella e il padre, preoccupati, difatti avevano deciso di chiamarlo. Questa telefonata ha permesso al giovane, con un filo di voce, di dare informazioni sulla propria persona e quindi di renderlo localizzabile dai soccorsi.
Un altro uomo, Maurizio Marino, che si trovava in un bed and breakfast di Fossa (Aquila), si è dichiarato alla stampa "miracolato" e ha aggiunto di aver pensato di morire e di aver pregato per i suoi famigliari.
Una donna invece è riuscita ad indirizzare i soccorsi urlando da sotto le macerie: "chi mi sente?"
Le ricerche continuano.
Molti sono davanti alle ruspe, in lacrime, sperando di ritrovare i propri compagni, amici, famigliari ancora vivi.

All’ospedale dell’Aquila regna il caos.
Manca l’acqua potabile e soltanto una sala operatoria è agibile.
I medici hanno effettuato i primi soccorsi all’aperto e i feriti più gravi sono stati trasferiti in elicottero.
"I ponti sono crollati e le strade sono bloccate."

Italianotizie.it

Terremoto in Italia? Una tragedia - dichiarano i media stranieri

Tutti giornali, stamani e questa notte, si sono interessati e preoccupati del forte terremoto che ha colpito molte zone dell’Italia centrale.
E i giornali inglesi e americani difatti non hanno esitato a dedicare anche loro la prima pagina alla tragedia.

Ecco alcuni dei titoli significativi dei centinaia che si possono rintracciare sul web:
"Dozens dead as quake hits Italy" sul Washinton Post.
"Four children were reported killed in one building in l'Aquila, two people were dead in one outlying village and five in another."
"Dozzine di persone sono morte a causa del terremoto che ha colpito l’Italia."
"Quattro bambini sono stati trovati uccisi in un abitazione nell’Aquila, due persone e altre cinque sono morte in periferia."
"People in many parts of central Italy felt the quake and some ran out into the streets."
"La scossa è stata avvertita in molte parti dell’Italia centrale e molte persone, spaventate, sono corse in strada."
"At Least 40 Die in Powerful Earthquake in Central Italy" dichiara il New York Times.
"At least 40 people died and thousands were left homeless when an earthquake with a magnitude of 6.3 shook central Italy early Monday morning, seriously damaging buildings"
"Almeno 40 persone sono morte e migliaia sono senza tetto... un terremoto con la potenza di 6.3 magnitudo ha colpito l’Italia centrale, questa mattina sul presto, molti edifici sono stati danneggiati."
BBC News: "Eyewitness: Italy earthquake": "Un testimone oculare: terremoto in Italia."
"We ran down the stairs with everything falling around us. My son is 15 and my daughter 24, they were both in their rooms. The stairs were blocked with the furniture that had fallen.
We had to escape quickly, without our shoes on. When we got downstairs it was already covered with rubble."
"Siamo corsi velocemente giù per le scale mentre tutto stava crollando intorno a noi.
Mio figlio ha 15 anni e mia figlia ne ha 24, entrambi erano nella loro stanza.
Le scale erano bloccate dalle macerie."
"...something that until now we had only seen in films or unfortunately with the earthquake in Umbria [at Assisi in 1997] - a catastrophe that no-one was expecting."
"Il terremoto che ha colpito l’Italia è stato drammatico, ci ricorda la catastrofe accaduta nella città umbra di Assisi 1997, ma anche qualcosa che fino ad oggi abbiamo visto soltanto nei film. Una catastrofe che non si poteva immaginare."
Tutto è completamente crollato. Le abitazioni sono venute completamente giù.
Il Guardian.co.uk: "Five children among dead and 30 people reported missing. Prime minister Silvio Berlusconi declares state of emergency."
"Quattro bambini sono fra i morti e trenta persone sono disperse. Il Premier Silvio Berlusconi ha dichiarato lo stato d’emergenza."
Una tragedia.

Articolo a cura della redazione: Italianotizie.it

venerdì 3 aprile 2009

Arrivano dal MIT le nuove virus batterie

Da oggi in poi, se il progetto del MIT avrà successo, saremo sempre in compagnia di un virus: l'M13.

Ci arriva una grande notizia dal MIT, ossia dal Massachusetts Institute of Technology: un virus modificato geneticamente sarà in grado di caricare non solo i nostri telefonini, lettori Mp3, iPod, ma anche, forse, la batteria della nostra automobile.
Un virus tutto-ricaricare è quindi quello presentato in questi giorni alla rivista americana Science dall’equipe di Boston, coordinata da Angela Belcher.
Il virus modificato è il virus batteriofago M13, un microrganismo di forma cilindrica (6,5 nanometri di diametro) con dei filamenti lunghi una centinaia di nanometri, innocuo per l’uomo e in grado di produrre un’energia pari a quella delle batterie a litio, interagendo con nanotubi polimerici.

Gli scienziati del MIT hanno dichiarato che queste nuove batterie alimentate con l’M13 potranno adattarsi a qualsiasi dispositivo, anche di piccolissime dimensioni e che inoltre costeranno molto di meno di qualsiasi altro genere di batteria, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista ambientale, poiché i materiali con cui saranno realizzate sono ecosostenibili.
La prima batteria, ossia il prototipo, ha la grandezza di una moneta.
E se il progetto del MIT avrà il suo successo presto assisteremo ad una diffusione virale di virus batterie sui mercati internazionali.
Per ora però continuano le ricerche.

MIT news: New virus-built battery

Wikipedia: M13

Foto: © MIT
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