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“Eravamo a letto davanti alla tv… pensavamo al terremoto, poi ci siamo affacciati e abbiamo visto tutto il cortile riempito di fumo. Quando si è diradato, non credevamo ai nostri occhi: c’erano due vagoni davanti alla finestra, uno sull’altro.”
Il tutto è accaduto ieri sera verso le 11 e mezza e davanti gli occhi increduli di alcuni cittadini milanesi: un treno è deragliato nei pressi dello svincolo ferroviario di viale Monza, abbattendo alcuni dei pali dell’alimentazione elettrica dei treni.
Due carrozze sono uscite dai binari e sono cadute nel cortile di un palazzo.
Il macchinista è rimasto lievemente contuso, ma per un pelo si è evitata una tragedia: fortunatamente il treno era vuoto e nel cortile non c’era nessuno. Inoltre un altro treno che si stava dirigendo verso il convoglio è riuscito a fermarsi in tempo.
La paura è stata tanta. Sul luogo dell’incidente sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco.
Le Ferrovie dello Stato hanno dichiarato alla stampa che al momento del sinistro ”tutte le apparecchiature di stazione funzionavano regolarmente e che l’infrastruttura ferroviaria era in condizioni ottimali.”
Tuttavia sia la regione Lombardia, sia le FS hanno aperto un’inchiesta per verificare le cause che hanno provocato il deragliamento del convoglio.
Da una prima ricostruzione pare che il macchinista abbia superato un segnale rosso di stop.
La polfer ha esplicitato che è possibile che “il treno abbia imboccato un binario sbagliato per via di un errore umano su una frenatura.”
Il Codacons denuncia ancora una volta come i controlli sulla sicurezza effettuati dall’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) siano insufficienti.
Nella mattinata di oggi ci sono stati ritardi per via del ripristino dell’area e la circolazione ferroviaria diretta verso Milano centrale è stata limitata.
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