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giovedì 27 agosto 2009

Il Natale fuori stagione ad Alassio

L'idea che il Natale sia arrivato in anticipo ad Alassio non dispiace ai turisti e da qui nasce un nuovo business.

La stagione estiva sta per finire ma c'è una città in cui si pensa già alle prossime feste.

Candele, palline per l’albero, centrotavola con vischio e pungitopo: sono questi alcuni dei tanti articoli natalizi che si possono trovare esposti alla bellemeglio in alcuni dei negozi di Alassio, cittadina in provincia di Savona, che, già conosciuta per il suo muretto che raccoglie il segno di molti personaggi illustri, sta emergendo anche per questa sua particolare iniziativa promossa da diversi commercianti qualche anno fa: quella di anticipare il Natale di ben quattro mesi.

L’idea di affrettare l’allestimento natalizio, nata per merito di un turista che ha appeso un souvenir alassino sul proprio albero di Natale, sta avendo un grande successo e ha portato anche numerosi clienti fissi, che si aggiungono ai tanti turisti che arrivano ogni giorno e hanno mostrato di apprezzare l’idea, recandosi numerosi a fare acquisti nei vari negozi dedicati.
Ogni genere di addobbo si può trovare sia nel negozio di arredamento “Muscitai” in via Dante, sia da Tino souvenir in via XX Settembre.
Emerge in questo caratteristico scenario di fine mese anche l’antica pasticceria Balzola, dove si impacchettano dolci in confezioni tipiche della stagione invernale.

Pino Maiellano, consigliere comunale delegato al commercio e sindacalista, ha dichiarato che questo genere di attività, visto il successo che sta avendo tra il pubblico deve proseguire e crescere, coinvolgendo sempre più negozi.
Se si continua in questa direzione il nuovo business potrebbe diventare qualcosa d’importante e far sì che Alassio venga ricordata non solo come la città del muretto ma anche come “la città del Natale fuori stagione”.

martedì 24 giugno 2008

Caldo record

Le città che saranno maggiormente colpite dall'ondata di caldo in questi giorni sono Bolzano, Verona, Brescia, Bologna, Firenze, Perugia, Rieti e Roma.
Le temperature raggiungeranno un massimo di 37 gradi e porteranno i centri abitati a conquistare, quindi, un livello d'allarme 3.
Il livello d'allarme 3 è il più alto della scala allarme-caldo e può influire sull'indice di mortalità della popolazione.
Il Sistema di sorveglianza del Dipartimento della protezione civile sta tenendo sotto controllo 26 città italiane.
Le temperature sono al di sopra della media stagionale: una delle cause principali è l'alta pressione.

Rimangono, invece, al livello 2 le città di Torino e Milano.
Il livello 2 indica che la popolazione a rischio può essere compromessa dal punto di vista della salute, tuttavia anche in questo caso nessuno deve abbassare la guardia.
Numerose sono state le chiamate al pronto soccorso.
Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato uno speciale dedicato agli anziani: "consigli per vincere il caldo".
Viene raccomandato continuamente di fare attenzione e di seguire determinate regole di vita.

La nostra redazione le aveva già riassunte brevemente: raccomandazioni per combattere il caldo.

sabato 21 giugno 2008

E' arrivata la vera estate

Fa caldo in tutta Italia: le temperature sono elevate.
È necessario prevenire i rischi.

Il 21 giugno ha portato con sé il sole e le alte temperature.
La Protezione Civile ha analizzato le condizioni meteo che caratterizzeranno la nostra penisola, nei prossimi giorni, e ha individuato, che queste potrebbero avere degli effetti negativi sulla popolazione, se non vengono prese le giuste precauzioni.

I soggetti che possono essere colpiti, più facilmente, dal caldo sono i bambini, gli anziani e le persone che si trovano in condizioni fisiche non del tutto ottimali o che effettuano delle attività all’aperto nelle ore di punta.

Il Ministero della Salute, in collaborazione con la Protezione Civile, ha iniziato a diffondere, già da maggio, degli opuscoli per far conoscere ai cittadini i rischi e pericoli, che possono essere portati dalle stagioni calde e afose.

In queste brochures viene precisato che un’esposizione prolungata al sole potrebbe provocare uno stato di confusione, di debolezza, crampi, svenimenti, gonfiore, stress o colpi di calore.

Per combattere i possibili rischi ogni cittadino dovrebbe:
-cercare di evitare di svolgere attività sportive o di esporsi al sole nelle ore più calde, ossia dalle 11.00 alle 18.00;
-cercare di stare in luoghi freschi e ventilati;
-bere molti liquidi per prevenire la disidratazione, soprattutto acqua (due litri al giorno);
-evitare il consumo di alcolici;
-vestirsi in modo leggero, con abiti chiari, di cotone o di lino;
-evitare le fibre sintetiche, che possono ostacolare la traspirazione della pelle;
-proteggere la vista con occhiali da sole;
-proteggere la pelle dalle scottature, con creme solari;
-bagnarsi frequentemente con acqua, per sentire di meno il calore;
-consumare frutta e verdura fresca di stagione;
-privilegiare soprattutto le verdure colorate (carote, pomodori, lattughe) che contengono antiossidanti, che proteggono il nostro organismo dai danni legati all’ozono.

Inoltre, viene dichiarato, che ogni soggetto che si muove in auto:
-non deve lasciare persone o animali a bordo del veicolo, sotto il sole cocente;
-deve aprire immediatamente i finestrini per abbassare la temperatura interna dell'auto, se l'ha posteggiata al sole;
-dovrebbe usare le tendine parasole quando viaggia in auto, soprattutto per proteggere i bambini dalla forte luce e calore.