venerdì 18 febbraio 2011

Serena Abrami: “Non vedo l’ora di ricantare stasera”

Abbiamo intervistato Serena Abrami, un’interprete e cantautrice marchigiana, nonché una delle finaliste nella categoria Sanremo Giovani 2011. La cantante si affaccia al mondo della musica precocemente, infatti all’età di dieci anni vince il suo primo concorso canoro e a quattordici entra nella corale polifonica Franco Raffaelli tra le voci soliste. Nota al pubblico per la sua partecipazione alla seconda edizione di ‘X-Factor’, Serena ha collaborato con Niccolò Fabi e al Festival sta presentando proprio una canzone che il cantautore romano ha scritto per lei, ‘Lontano da tutto’.

Che emozione hai provato sul palco dell’Ariston?
E’ un’emozione fortissima che non so descrivere. Non ho mai provato una cosa così, nonostante abbia fatto tanti live e abbia cantato su palchi più grandi. Eppure l’Ariston, secondo me, ha un peso culturale diverso, perché appartiene alla storia degli italiani. Io credo sia magico. Non vedo l’ora di ricantare il brano stasera.

In conferenza stampa, ci hai parlato del tuo abito. L’hai scelto tu? Com’è stato indossarlo?
L’ho scelto io insieme alle ragazze della casa discografica. Sono molto felice di averlo indossato perché mi sentivo molto a mio agio e secondo me è un abito bellissimo.

La tua canzone è la più gettonata dalle radio. Cosa ne pensi?
Sono felice, anche se non vuol dire nulla essere prima in Air 1 Radio ai fini della classica finale. Nonostante tutto, è una grandissima soddisfazione, perché il brano deve girare. Spero che più radio possibili sposino questo progetto e comincino a suonarlo.

Che cosa ci puoi dire del brano Lontano da tutto?
E’ un pezzo molto coinvolgente, che mi emoziona quando lo canto, quindi mi sento molto credibile. Di conseguenza, pensavamo che potesse arrivare alle persone facilmente.

Come hai conosciuto Niccolò Fabi?
L’ho conosciuto nell’estate del 2009, perché sono andata a un suo concerto. Attraverso il mio manager Michele Giardina gli ho fatto ascoltare delle mie canzoni, che lui ha apprezzato molto. Ivano Fossati ha pensato, poi, di coinvolgerlo nella scrittura di un brano e Niccolò ha accettato con entusiasmo. Io sono molto onorata di portare un suo brano, perché credo che sia uno degli artisti più interessanti degli ultimi 15 anni.

Cos’hai in programma dopo il Festival?
Il mio progetto post-Festival è quello della promozione dell’album. Inoltre, fare live è la dimensione che mi appartiene di più, quindi non vedo l’ora.

Articolo: Newsmag.it

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