mercoledì 7 gennaio 2009

Torino paralizzata per la neve

Un manto di neve bianca ricopre tutta la città senza lasciare vie di fuga. La circolazione è bloccata.

Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, con la collaborazione di alcuni esperti aveva stabilito ieri sera, dopo una valutazione approfondita, di permettere, oggi, il 7 gennaio 2009, la riapertura delle scuole, dopo il ponte natalizio, ma la situazione a Torino è alquanto problematica.
Questa mattina, infatti, i cittadini torinesi si sono trovati in difficoltà a raggiungere il luogo di lavoro e molti giovani hanno deciso, nonostante il via del sindaco, di non andare a scuola, a causa della neve che più di ieri sta invadendo le vie della città e ostacolando il traffico.
La comunicazione aerea è stata interrotta a Caselle e i collegamenti sono saltati. I disagi sono molti.

La neve ha raggiunto a Torino e in provincia l’altezza di 50 cm e non accenna a smettere, difatti si prevede che continui a nevicare tutta la giornata di oggi e anche domani.
Molti torinesi si sono lamentati per l'apertura delle scuole pubbliche, rimaste chiuse in provincia, poiché le strade sono ancora invase dalla neve e quindi non è sicuro il transito né con mezzi pubblici, né a piedi, perché i marciapiedi sono scivolosi.
In periferia la situazione è particolarmente critica ed è aggravata dai rami di alberi che hanno ceduto, cadendo sulle auto.

Italianotizie.it

AGGIORNAMENTO ALLE 16.30.
Il sindaco Chiamparino, dopo la riunione in prefettura, oggi alle 15.00, ha deciso che domani resteranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado.
In effetti non potrà essere garantito il regolare svolgimento delle lezioni anche a causa della carenza del personale, che già questa mattina non è riuscito a raggiungere gli edifici scolastici.
In molte scuole con classi a tempo pieno ci sono state difficoltà nel servizio di mensa e i bambini hanno pranzato in grande ritardo.

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