I sogni di Vito Scafidi sono stati spezzati dal crollo del soffitto dell'aula della sua scuola? Gli studenti torinesi e italiani hanno dato il via ad una protesta virtuale e reale, per manifestare la propria indignazione e terrore di fronte alla tragedia.
È rimasto ucciso tragicamente a causa del crollo del soffitto di un'aula di una scuola di Rivoli.
Vito Scafidi, un ragazzo di 17 anni, è morto così.
Era rientrato nella propria classe del Liceo Darwin, come tutti i suoi compagni, ma poi, improvvisamente, come hanno raccontato le testimonianze di alcuni studenti, che hanno vissuto in prima persona la vicenda, la porta dell'aula è stata sbattuta violentemente dal vento ed è crollato il soffitto.
Vito non c'è l'ha fatta, gli altri sono soppravvisuti, ma tra i soppravvissuti c'è anche chi è ferito e chi si trova in una condizione di salute precaria: un ragazzo rischia infatti persino la paralisi.
Ora tra gli studenti italiani e torinesi è nato un dibattito e tutti di fronte a questa tragedia hanno deciso spontaneamente di dare inizio ad una mobilitazione, per dimostrare la propria vicinanza a Vito e per richiedere l'attenzione dei media, della gente e della classe politica.
Un'ondata di rabbia, legata ad un misto di paura e tristezza è sfociata anche sul web soprattutto da parte degli amici di Vito, ma anche da parte degli altri studenti torinesi, piemontesi e italiani, che non lo conoscevano personalmente.
Un tam tam di messaggini ha proclamato inoltre uno sciopero nazionale, previsto per il 25 novembre.
Il testo dei messaggini trasmessi tra i giovani è questo: "il 25 novembre scioperiamo in ricordo di Vito, morto a scuola e non in guerra. Tutti davanti alle scuole a braccia conserte."
Si annuncia così uno sciopero pacifico e silenzioso, con un forte significato simbolico a cui si aggiunge la mobilitazione di poche ore fa, quando alcuni studenti sono entrati all'interno del Cinema Massimo, dove sono in corso le proiezioni del Torino Film Festival, per chiedere un'attenzione sui problemi riguardanti la sicurezza nelle scuole.
Vito era un ragazzo solare, che amava la vita e aveva, come tutti i giovani, tanti sogni, speranze e aspettative, ma ora la sua vita è stata spezzata.
Sulla sua pagina personale di Netlog sono arrivati tantissimi visitatori che si sono aggiunti ai suoi amici reali con tante faccine tristi.
Netlog di Vito: Vito Scafidi
Italianotizie.it
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