martedì 23 dicembre 2008

Alla Coop: no alcolici ai minori

Il bere alcolici è un'abitudine che si sta diffondendo anche tra i più giovani, che non esitano ad acquistare bevande di questo tipo neppure nei supermercati. La Coop si oppone.

Sarà in vigore dal 1 gennaio 2009 il divieto imposto dalla Coop, che provvederà ad impedire a tutti i giovani al di sotto dei 18 anni di acquistare alcolici.
I rappresentanti Coop hanno dichiarato che la loro iniziativa si basa sull’analisi di dati tangibili, raccolti dall'Istituto superiore di sanità, che ha affermato che molti di quelli che abusano di alcool fino all’intossicazione o adottano comportamenti giudicabili a rischio, sono minorenni, anche al di sotto dei 14 anni.
La Coop così si assume e vuole assumersi l’onere di prendere un impegno attivo contro il consumo eccessivo di alcol da parte dei giovanissimi, che non esitano ad acquistare alcolici neppure nei supermercati.

A questa iniziativa di diniego si affiancheranno anche delle altre di sensibilizzazione che punteranno sull’informare i giovani dei rischi che possono incontrare attraverso l’uso-abuso di alcool.
Questa iniziativa si colloca quindi sulla stessa scia di quella presentata dalla Polizia Stradale e dall'Ania, che, rappresentati dallo slogan “brindo con prudenza”, stanno tentando di prevenire quell’uso eccessivo di alcool che può portare ad uno sbandamento totale e alla morte.

Il monitoraggio sulle vendite sarà effettuato dal personale di cassa che sarà appositamente formato e che si occuperà di chiedere carta di identità ai giovani che a prima vista risulterebbero minorenni e che si presenteranno alla cassa con degli alcolici.
La lega Coop ha aggiunto che spera, che lanciando questa "pietruzza", si favoriranno altri comportamenti in questa direzione e che ci sia anche l’emanazione una legislazione vera e propria in materia.

Italianotizie.it

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