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Ha deciso di agire così, sparando pallottole per aria, Antonio Catelli, un uomo di 59 anni, per dar fine a un diverbio, nato per futili motivi nella zona di Santa Rita, in piazza Montanari, vicino allo Stadio Olimpico, a Torino.
La rissa ha avuto inizio ieri sera e si è conclusa in tragedia, portando alla morte Luca Ragusa, un quarantanovenne, che colpito mortalmente da due proiettili all'addome, è deceduto all'ospedale Mauriziano, dove sono stati ricoverati altri tre degli uomini coinvolti nella discussione.
Stamani i carabinieri, che si erano già recati sul posto ieri notte, hanno dato il via alle indagini.
Secondo una prima ricostruzione la lite è iniziata per un cane.
Antonio Catelli, infatti, ha dichiarato all’Arma di aver notato dalla finestra della sua abitazione, che un cane stava importunando il figlio trentaduenne e la nipote di due anni e di aver deciso così di scendere in piazza, dove ha avuto inizio la rissa.
Una rissa, che ha portato Antonio Catelli ad impugnare la sua postola alle 23.30 circa.
Adesso i carabinieri stanno rintracciando possibili testimoni.
Sul posto è stata ritrovata anche una semiautomatica che, secondo quanto risulta dalle indagini, doveva essere di un amico della vittima, che doveva averla estratta durante lo scontro.
Catelli adesso è stato arrestato.
Italianotizie.it
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