mercoledì 21 maggio 2008

Riforme entro due mesi

"Avevamo detto, chiedendo fiducia agli italiani, affinché ci assegnassero la responsabilità di governare, che avremmo lavorato immediatamente per risolvere alcune emergenze"
"Avevamo detto che avremmo tenuto il primo Consiglio dei Ministri a Napoli, per sottolineare simbolicamente l’attenzione del Governo" e per evidenziare l’impegno di quest’ultimo nella risoluzione dei "problemi che affliggono questa regione".

Il Capo del Governo, Silvio Berlusconi, ha iniziato così la conferenza stampa, tenutasi immediatamente dopo il primo Consiglio dei Ministri, che si è riunito a Napoli, oggi, il 21 maggio 2008.

L’obiettivo principale di questa prima riunione è stato quello di affrontare direttamente i problemi di maggior rilievo, che da lungo tempo preoccupano i cittadini italiani e danneggiano l’immagine del paese.
Dapprima il CDM ha discusso sul problema riguardante i rifiuti a Napoli, varando un decreto legge.
Successivamente ha affrontato il tema della sicurezza, definito dal Presidente come "un diritto primario che uno stato, che vuole essere tale, deve garantire ai cittadini" e infine si è discusso dei problemi economici italiani.

Per quanto riguarda la questione rifiuti, Silvio Berlusconi ha affermato che in questi ultimi quattro anni sono stati emanati quattro decreti legge che hanno tentato invano di risolvere la situazione.
Il decreto legge, varato oggi dal CDM, è composto da 17 articoli e vuole risolvere l’emergenza dei rifiuti in modo radicale.
Con questo decreto sono stati incrementati i compiti della protezione civile nazionale, che "dovrà coordinare l’azione del governo" ed è stato nominato Guido Bertolaso, il capo dipartimento della protezione civile, sottosegretario della presidenza del consiglio.
È stata considerata necessaria anche la futura attivazione di quattro termovalorizzatori per bruciare i rifiuti e la realizzazione di nuovi siti di discarica.
Infine ci sarà l’incentivazione della raccolta differenziata nella regione e saranno dati più poteri ai comuni, che dovranno gestire il loro territorio.

Per quanto riguarda la sicurezza sono stati presi quattro provvedimenti, raccolti nel "pacchetto sicurezza" del Ministro degli Interni, Roberto Maroni:
un decreto legge, che potrà essere in vigore già da domani; due decreti legislativi che saranno operativi entro 30 giorni e un disegno di legge, che seguirà una corsia preferenziale in Parlamento.
L’Italia inoltre aderirà al trattato di Prum, un trattato sostenuto da molti paesi europei, che si occupa della gestione di una banca dati sul DNA, per contrastare e reprimere la criminalità.
Gli elementi principali che caratterizzano il pacchetto sicurezza prevedono:
-la condanna dell’immigrazione clandestina;
-"la confisca degli appartamenti affittati ai cittadini irregolari";
-la revoca della patente e la confisca del veicolo per chi guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
-l’introduzione di nuovi poteri ai sindaci per prevenire i reati;
-una cooperazione tra la polizia municipale e le forze dell’ordine;
-il sequestro diretto da parte delle forze dell’ordine delle merci contraffatte;
-misure più efficaci per contrastare la mafia, come la confisca dei beni mafiosi e il divieto di patteggiamento in appello per reati di mafia;
-il controllo dei money transfert all’estero.
Saranno inoltre introdotti degli aggravanti per chi commetterà dei reati nei confronti dei disabili.

In conclusione Giulio Tremonti, il Ministro dell’economia e delle finanze, ha affrontato il problema dello sviluppo economico in Italia e della crescita economica zero.
In questo ambito:
-sarà azzerata l’imposta comunale sugli immobili (ICI);
-ci sarà la detassazione degli straordinari e dei premi di produttività;
-chi ha contratto un muto a tasso variabile, potrà riportare il valore della rata ai livelli 2006, prolungando nel tempo il pagamento delle medesime rate.

http://win.italianotizie.it/leggi.asp?idcont=239

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