Era tutta una messa in scena.
Non è stato un suicidio assistito.
È stato lui, è stato Nicolò Di Stefano ad uccidere Loredana Benincasa.
Non è stato un suicidio assistito, l’hanno confermato gli esami effettuati dal Policlinico Gemelli, dove è ancora ricoverato in rianimazione il giovane.
Con l’autopsia si è riuscito a dimostrare l’ipotesi di alcuni investigatori: la ragazza, trovata con la gola squarciata e 30 ferite d’arma da taglio, è stata uccisa volontariamente dal fidanzato e ha opposto resistenza prima di morire.
I colpi inferti da Nicolò sono stati tanti e profondi.
A uccidere Loredana però è stata una ferita al petto.
Nicolò Di Stefano ora è accusato di omicidio volontario con l’aggravante di sevizie e crudeltà.
È possibile che sia interrogato già entro la fine della settimana, visto che le sue condizioni di salute sono in progressivo miglioramento.
I due ragazzi convivevano già da due anni e apparivano agli occhi di tutti come una normalissima coppia.
Nicolò dovrà spiegare agli inquirenti il perché del suo gesto.
Si ipotizza che Loredana volesse lasciarlo, ma non sapesse come fare.
Sul web è stato trovato un commento ad un blog da parte di una certa Lolly83.
Si pensa che potrebbe essere Loredana Benincasa l’autrice del commento, visto che sul servizio di Netlog la ragazza era registrata con il nickname di Lollyb83.
In questo commento viene esplicitata la paura e il desiderio di lasciare un certo ragazzo.
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