lunedì 16 giugno 2008

Petrolio: stop ai rincari.

Saranno prodotti a Riad "200.000 barili di petrolio in più al giorno, nel mese di luglio".
E' questa la proposta effettuata da re Abdullah al segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, in visita in Arabia Saudita.

Nell'ultimo anno il prezzo del petrolio è aumentato drasticamente fino ad arrivare al prezzo record di 139 dollari al barile, lo scorso 6 giugno.
Il problema è stato affrontato più volte, prima dalla conferenza mondiale della FAO, poi dal vertice G8, riunitosi ad Osaka, in Giappone, e ora sembra che si sia trovata una semi-soluzione per favorire il decremento del prezzo nel breve periodo.
L'aumento dell'offerta, infatti, permetterà un abbassamento del prezzo del greggio, che aveva raggiunto un valore definito "anormale" dallo stesso re Abdullah.
Questo rialzo spropositato dei prezzi, nell'ultimo anno, è stato causato, afferma re Abdullah, principalmente da "motivazioni speculative e dalle politiche di alcuni governi", oltre che da un aumento domanda, soprattutto da parte dei paesi asiatici.

L'Arabia Saudita arriverà a produrre così 9,75 milioni di barili al giorno. La notizia sarà annunciata il 22 giugno 2008, in occasione del convegno dei paesi produttori di petrolio a Jedda.

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