
Il metodo, per ovviare a questo problema, è stato proposto dall’Esecutivo al Primo Consiglio dei Ministri, attraverso il Pacchetto Sicurezza, ma a quanto pare il provvedimento non ha avuto l’approvazione né dell’Onu, né della Chiesa.
Infatti, l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Louise Arbour, dopo le prime misure prese dal Governo italiano, ha dichiarato: "basta con atteggiamenti xenofobi... in Europa, le politiche repressive, così come gli atteggiamenti xenofobi e intolleranti, contro l’immigrazione irregolare e minoranze indesiderate, sono una seria preoccupazione... esempi di queste politiche ed atteggiamenti sono rappresentati dalla recente decisione del governo italiano di rendere reato l’immigrazione illegale e dai recenti attacchi contro i campi rom a Napoli e Milano."
Uno stop è arrivato anche dal Vaticano: il Segretario del Pontificio consiglio per i migranti, monsignor Agostino Marchetto ha affermato che gli stranieri non devono essere privati della propria libertà, per aver commesso un reato amministrativo.
Il cardinale Bagnasco ha inoltre aggiunto che "i centri di permanenza temporanea (CPT) devono essere davvero temporanei", perché "bisogna garantire agli immigrati il ricongiungimento familiare nei Paesi di accoglienza".
Se non c’è questo ricongiungimento, secondo la Chiesa, si può danneggiare drasticamente l’equilibrio famigliare.
All’accusa lanciata dal Palazzo di Vetro ha replicato la Farnesina, rendendo noto che questo disegno di legge "affronta il fenomeno dell'immigrazione illegale" ed è "in pieno rispetto delle direttive dell'Unione Europea".
Per quanto riguarda i recenti attacchi contro i campi rom: tutti i partiti hanno condannato questi fatti e l’Italia è "un paese da sempre in prima linea nella battaglia contro il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza"
Alcuni politici rispondono.
Il Presidente del Senato, Maurizio Gasparri: "Sono cattolico, apostolico e romano e non ritengo sia incompatibile con la religione cattolica una posizione di severità".
“Abbiamo grande rispetto del Vaticano, però dobbiamo anche mettere ordine nel Paese, come ci chiedono gli elettori, tanti cattolici”
Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini: “L'Italia ha ben chiaro che c'è un dovere di solidarietà, ma sa anche che nell'ambito della legislazione nazionale bisogna garantire la sicurezza del cittadino”.
Il Ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli, invece, si è chiesto come sia possibile che “l’Onu se la prende solo con l'Italia”, visto che il reato di immigrazione clandestina è previsto in altre nazioni europee.
Il Ministro Gianfranco Rotondi: “Sicuramente nel percorso parlamentare del disegno di legge si terrà conto delle posizioni espresse dal Vaticano”
Anche l’opposizione approfitta delle critiche per esprimere la propria posizione:
l'Italia dei Valori accusa il governo vigente di varare una “norma inefficace”; Anna Finocchiaro, esponente del Pd, invita ad una “riflessione profonda”, a cui si aggiunge il Presidente l’Udc, Rocco Buttiglione: "Siamo lieti che il Vaticano abbia riproposto le nostre tesi su questa materia. Il reato di immigrazione clandestina è sbagliato. In Parlamento il governo dovrá ascoltare anche la minoranza"
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